NOTIZIE

14 Settembre 2023

Abiti islamici a scuola: dopo la Francia anche l’Egitto li vieta. Per molti egiziani, però, i problemi sono altri

Abiti islamici a scuola: dopo la Francia anche l’Egitto li vieta. Per molti egiziani, però, i problemi sono altri

14 September 2023

Quanto accaduto in Francia a seguito dell’abolizione di indumenti riconducibili al mondo islamico nelle scuole ha prodotto numerose polemiche contro l’inarrestabile processo sia di secolarizzazione dell’istruzione sia equo e privo di componenti etniche discriminanti. In Egitto ed in ulteriori realtà del Nord Africa il processo sembra analogo: l’Egitto ancora adotta le ambiziose e complesse riforme al sistema scolastico proprie di Nasser; il primo ed embrionale fine di queste fu la promozione della laicità per una società comune sviscerata da forzature ed elementi identitari riconducibili alla fede.

Una popolazione studentesca dall’aspetto omogeneo in aula. Le recenti disposizioni del Ministero dell’Istruzione Egiziano presentano tale fine: l’eliminazione di quelle discrepanze e differenze che potrebbero dar luogo, specie in società multietniche e multireligiose, a scontri, episodi di violenza e discriminazione anche a carico di giovani e giovanissimi. Il Ministero, almeno al momento, ha tenuto a precisare che tali disposizioni entreranno in vigore a livello puramente graduale, con il fine di favorire la naturale adozione delle misure in oggetto da parte degli studenti ed ovviare forzature controproducenti.

L’iniziativa e le polemiche

Il Ministero dell’Istruzione egiziano ha vietato l’uso del velo integrale nelle scuole pubbliche e statali aggregate, una decisione che martedì ha scatenato il dibattito sui social network in uno dei paesi a maggioranza araba più popolosi del Mediterraneo (109 milioni di abitanti). Lunedì 11 settembre il quotidiano governativo Akhbar al-Youm ha pubblicato il nuovo decreto sulle uniformi scolastiche, che vieta agli alunni delle scuole primarie e secondarie di “coprirsi il volto”.

Il decreto precisa che il velo è “facoltativo”, dipende “dalla volontà dell’alunno, senza pressioni o coercizioni da parte di soggetti diversi dal tutore legale, che deve essere informato di tale scelta”. Mentre la maggioranza delle donne egiziane indossa il velo, il niqab rimane una minoranza in questo paese a stragrande maggioranza musulmano. “La gente è arrabbiata perché il governo non ha dato alcuna giustificazione, è una decisione tirannica che invade la privacy”, ha reagito Mohammed, uno studente locale, su X (ex Twitter). In Italia, per fini di pubblica sicurezza, risulta proibito circolare in ambienti comuni con velo che rende complesso – se non impossibile – il riconoscimento, specie a scuola. Alcuni comuni del Settentrione lo hanno proibito con disposizioni interne, causando notevoli frizioni tra la popolazione locale e la comunità musulmana che vi abita.

Una questione di sicurezza?

“Nessuno è arrabbiato, tranne i sostenitori dei talebani e dello Stato islamico (EI)”, ha ribattuto il premier al-Masri sulla stessa rete. Ahmed Moussa, un noto conduttore di talk show e fervente sostenitore del regime di Abdel Fattah al-Sissi, ha salutato tale iniziativa come “un primo passo importante verso la distruzione dell’estremismo e la correzione degli effetti di quest’ultimo sull’istruzione pubblica, che è divenuto un fertile e sicuro nascondiglio per i gruppi terroristici affiliati ai Fratelli Musulmani”. Per gli utenti dei blog vari di attualità, però, il problema dell’istruzione in un Paese di 105 milioni di abitanti schiacciato dall’inflazione e dal debito pubblico è un altro, e non è riconducibile alla misura tanto discussa.

“Il niqab è responsabile del sovraffollamento delle aule, delle attrezzature fatiscenti e delle difficoltà degli insegnanti?”, commentano gli utenti più influenti. Alla fine del 2015, l’Università del Cairo, uno degli Atenei più antichi e prestigiosi del paese mediterraneo, ha vietato alle sue docenti di indossare il niqab, misura confermata nel 2020 da un tribunale amministrativo de Il Cairo attraverso un provvedimento aggiuntivo.

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.tecnicadellascuola.it/abiti-islamici-a-scuola-dopo-la-francia-anche-legitto-li-vieta-per-molti-egiziani-pero-i-problemi-sono-altri, Estero,Egitto,Francia,Islam,scuola, https://www.tecnicadellascuola.it/feed, Andrea Maggi,

Abiti islamici a scuola: dopo la Francia anche l’Egitto li vieta. Per molti egiziani, però, i problemi sono altri

Pubblicato da Orazio Niceforo La prima incognita da verificare è quella politica: resterà l’attuale maggioranza compatta e determinata nella gestione parlamentare del disegno di legge? O nel passaggio tra le [...]

Pubblicato da Orazio Niceforo Quella di prevedere per l’istruzione tecnica un percorso di prolungamento/rafforzamento post-diploma in alternativa allo sbocco universitario non è una novità in assoluto: l’idea si affacciò nel [...]

Pubblicato da Orazio Niceforo Lunedì 18 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge, predisposto dal ministro Giuseppe Valditara, che istituisce, da una parte, la “filiera formativa [...]

Pubblicato da Orazio Niceforo Continua a scendere per la denatalità il numero di studenti nella scuola statale, e nel contempo continua a salire il numero di quelli con disabilità, aprendo [...]

Pubblicato da Orazio Niceforo L’ultimo saggio del sociologo Luca Ricolfi, La rivoluzione del merito (Rizzoli, settembre 2023), rilancia la tesi di questo autore – già destinatario di forti critiche (ma [...]

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Ultimi articoli

Tutto scuola 26 Settembre 2023

‘Parliamone pure… Incontro con l’autore’, riprendono i meeting di Ancodis. Oggi a dialogo con D’Ambrosio e Lettieri

Share on Social Media x facebook pinterest email ‘Parliamone pure… Incontro con l’autore’, riprendono i meeting di Ancodis.

Tutto scuola 26 Settembre 2023

La Scuola MusicAbile: il 7 ottobre un convegno per promuovere la musica nella scuola

Share on Social Media x facebook pinterest email La Scuola MusicAbile: il 7 ottobre un convegno per promuovere la musica nella scuola 26 September 2023 di Sonia Carli* Negli ultimi anni hanno visto la luce numerosi provvedimenti normativi relativi all’innovazione didattica, la sperimentazione o la stabilizzazione del curricolo musicale e strumentale nella scuola italiana.

NOTIZIE 26 Settembre 2023

Dpcm percorsi abilitanti docenti: come accedere ai concorsi per insegnare, le info utili – VIDEO TUTORIAL

Share on Social Media x facebook pinterest email Il tanto atteso Dpcm 60 Cfu, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che definisce i nuovi percorsi di formazione iniziale degli insegnanti della scuola secondaria di I e II grado firmato lo scorso luglio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

NOTIZIE 26 Settembre 2023

Funerale Napolitano, la nipote: “Veniva a prenderci a scuola, ci ha sempre incoraggiato a seguire i nostri obiettivi”

Share on Social Media x facebook pinterest email Funerale Napolitano, la nipote: “Veniva a prenderci a scuola, ci ha sempre incoraggiato a seguire i nostri obiettivi” 26 September 2023 Oggi, 26 settembre, si sono tenuti i funerali laici dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano scomparso lo scorso 22 settembre alla Camera dei Deputati, a Roma.

torna all'inizio del contenuto