Tutto scuola

23 Settembre 2022

Aprea per il rilancio della filiera tecnico-professionale

Aprea per il rilancio della filiera tecnico-professionale

23 September 2022

Intervenendo sulle considerazioni svolte da Ernesto Galli della Loggia nell’editoriale pubblicato sul Corriere della Sera del 22 settembre (“La scuola nel silenzio dei partiti”) Valentina Aprea, deputata uscente di Forza Italia e candidata alla Camera, rivendica alla sua forza politica il merito di aver sostenuto da tempo (già dalla legge n. 53 del 2003) il modello auspicato da Galli di una filiera di scuola secondaria superiore a spiccato carattere tecnico-professionale. “Se oggi non abbiamo ancora il livello secondario professionalizzante e abbiamo dovuto aspettare 20 anni per quello terziario“, scrive in una nota, ciò “è dovuto al fatto che i governi successivi alla legge n. 53 del 2003 hanno cancellato la prospettiva di costruire nel nostro Paese un secondo ciclo con studi generalisti e studi tecnico professionali di pari dignità, questi secondi con uno sviluppo nel sistema terziario, parallelo ai tradizionali studi universitari”. 

Con la recente legge 15 luglio 2022, n. 99, di iniziativa di Forza Italia e approvata all’unanimità, continua Aprea, l’Italia ha tuttavia istituito gli ITS Academy, “un nuovo Sistema terziario tecnologico superiore che rilascia titoli tecnologico-professionali anche di pari livello alla laurea, oltre che i più tradizionali di livello EQF 5” e il PNRR va proprio in questa direzione per quanto riguarda la riforma  dell’istruzione tecnico-professionale. “Sarebbe così possibile istituire un secondo ciclo degli studi tecnico professionali unitario, modulare, graduale e continuo dai 14 ai 22 anni, che rilasci dopo tre anni diplomi professionali EQF 3, dopo quattro diplomi tecnico-professionali di livello EQF 4, dopo cinque-sette diplomi tecnologico-professionali di livello EQF 5 e dopo otto diplomi tecnologici superiori equivalenti alle lauree universitarie EQF 6”. 

Aprea conclude auspicando tempi brevi per questo “importante ridisegno istituzionale e ordinamentale” che viene raccomandato anche dall’Europa, e che consentirebbe all’Italia di formare “almeno 20.000 TECNOLOGI 4.0 all’anno, per accompagnare le transizioni ecologica, ambientale e digitale e modernizzare finalmente il nostro Paese. Si tratta di una sfida culturale, prima che istituzionale, che dobbiamo vincere”.

Su tema torneremo con un approfondimento nella prossima newsletter.

Aprea per il rilancio della filiera tecnico-professionale

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Anche per l’anno scolastico in corso, il Ministero dell’istruzione e del merito ha rinnovato l’offerta formativa didattica gratuita, ricca di possibilità di formazione sulla piattaforma per [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Un evento promosso dalla Regione Marche per riflettere con le scuole del territorio sull’offerta, sui modelli e sugli strumenti di orientamento a disposizione degli studenti, condividere [...]

Pubblicato da Orazio Niceforo Girano da tempo sui social descrizioni di quanto avviene nei cosiddetti diplomifici, in particolare notizie sgradevoli sulle condizioni lavorative di docenti che lavorano presso alcuni istituti [...]

Pubblicato da Orazio Niceforo La dodicesima edizione di Expotraining, affermatasi nel tempo come la più importante fiera nazionale della formazione professionale, si svolgerà come sempre a Milano nel complesso di [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Di Claudio Girelli Un anno scolastico che inizia è segnato da gesti e volti. Le riunioni collegiali, la programmazione, la preparazione di materiali, la scuola che [...]

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Ultimi articoli

NOTIZIE 30 Settembre 2023

L’affondo di Rosy Bindi: “Va rivalutata la funzione sociale degli insegnanti, sono stati erroneamente svalutati”

Share on Social Media x facebook pinterest email “La dispersione scolastica è classista: a scuola non vanno i figli di poveri, degli immigrati, quei ragazzi che hanno meno cultura in famiglia, che non respirano quel clima, ed è più alta negli istituti professionali, rispetto ai licei: l’Italia non può non porsi questo tema”.

NOTIZIE 30 Settembre 2023

Supplenze brevi e saltuarie, finanziati 55,6 milioni di euro. Dl Proroga Termini in Gazzetta Ufficiale

Share on Social Media x facebook pinterest email Supplenze brevi e saltuarie, finanziati 55,6 milioni di euro.

NOTIZIE 30 Settembre 2023

Studentessa aggredita dalle compagne per non aver fatto copiare i compiti. Il ds prima tentenna e poi annuncia provvedimenti

Share on Social Media x facebook pinterest email Studentessa aggredita dalle compagne per non aver fatto copiare i compiti.

NOTIZIE 30 Settembre 2023

Una talea della legalità arriva all’I.C. “A. Manzoni” di Alessandria della Rocca

Share on Social Media x facebook pinterest email Una talea della legalità arriva all’I.

torna all'inizio del contenuto