7 Maggio 2018
Avviato il tavolo per il CCNI sulla mobilità annuale
Il Ministero ha proposto la conferma del contratto dello scorso anno
Si è avviato il 3 maggio il confronto al MIUR per definire il CCNI su utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, ovvero le consuete operazioni di mobilità annuale . L’Amministrazione ha proposto la conferma del contratto dello scorso anno, in analogia con la scelta già fatta di prorogare il contratto integrativo sulla mobilità attraverso un accordo ponte. La decisione di prorogare il CCNI sulla mobilità era stata a suo tempo determinata dal fatto che in quella fase era ancora in corso il rinnovo del CCNL, con la conseguenza che eventuali nuove regole non avrebbero potuto essere anticipate nella trattativa specifica sulla mobilità.
A contratto firmato, ed essendo prevista nel nuovo testo una cadenza triennale per i contratti integrativi, mobilità compresa, il MIUR si è detto in un primo tempo orientato a proporre un CCNI avente vigenza di tre anni. I sindacati hanno però contestato tale orientamento, considerando non opportuna la scelta di un contratto triennale sulla mobilità annuale prima che la stessa durata temporale sia prevista per quello sulla mobilità ordinaria, dichiarandosi invece disponibili a confermare l’impianto del CCNI dell’anno scorso ferma restando l’esigenza di modificarne alcune parti oggetto di applicazione non condivisa e sulle quali c’era stata la richiesta di interpretazione autentica. L’Amministrazione ha accolto le obiezioni di parte sindacale, dicendosi disponibile a procedere a una proroga – con limitate modifiche – del CCNI 2017/2018.
Le questioni che dovranno essere ridiscusse sono l’obbligo di convivenza con il genitore in caso di ricongiungimento col medesimo, la possibilità di richiedere assegnazione provvisoria per comune diverso da quello ottenuto col trasferimento nei casi di precedenza previsti dal CCNI sulla mobilità . Abbiamo inoltre chiesto che le varie FAQ di chiarimento siamo recepite nel contratto, condizione necessaria perchè le stesse assumano valore cogente nella loro applicazione. Un nuoivo incontro è già stato convocato per la giornata di mercoledì 9 maggio.
Probabilmente anche il terzo accordo concernente le operazioni di sistemazione del personale docente dopo mobilità e utilizzazioni, in sostanza il passaggio da ambito a scuola, vedrà una conferma di massima di quello dello scorso anno, rimandando alla contrattazione integrativa del prossimo anno l’applicazione delle nuove regole previste dal CCNL.
Fonte dell’articolo: CislScuola

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