Da Tecnicadellascuola.it: Da Kierkegaard a Brancati, da Don Giovanni a Casanova: fenomenologia dell’infedeltà Pasquale Almirante

Pare che l’infedeltà nasca, secondo alcune indiscrezioni sentite qua e là, dalla eccessiva intelligenza e irrequietezza, mista alla voglia di fare, di cui certi spiriti liberi, o forse troppo prigionieri di se stessi, sarebbero dotati, per cui sfogherebbero questo irrefrenabile slancio, cercando altre donne gli uomini e altri uomini le donne.

Soeren Kierkegaard, che guardava le cose da un punto di vista maschile, dice invece che la sindrome del conquistatore, quella cioè del don Giovanni, colpisce gli uomini immaturi. 

Il grande seduttore infatti non amerebbe una donna ma la donna come immagine simbolica e compiuta e dunque come archetipo della femminilità e della madre terra.

Ma ci sarebbero pure i seduttori dell’intelletto per i quali la donna è “l’oggetto di un vagheggiamento erotico che avvolge e turba questa tipologia di uomo senza che intervenga una eccessiva smania di possesso; e più è egli rifiutato dalla donna più si innamora e cerca disperatamente di conquistarla, perdendo per

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Da Tecnicadellascuola.it: Praga, 14 persone morte in una sparatoria nel prestigioso Ateneo Carolino. Quale la sicurezza degli istituti scolastici in Europa? Andrea Maggi

Oltre alla retribuzione discutibile, ai costi in aumento ed all’estrema mobilità, il personale scolastico e docente è sottoposto da oramai oltre un ventennio a rischi d’incolumità elevati. Aggressioni, omicidi e danni al personale si leggono sulle testate europee su base quotidiana, tanto da provocare la reazione non solo istituzionale, ma anche politica a tali fatti. L’assassinio dei due docenti francesi nel biennio corrente, le commemorazioni disturbate dagli studenti ed il tentativo di secolarizzazione dell’istruzione sono elementi che denotano l’aumento delle violenze e la risposta, spesso in ritardo, degli Enti Locali, i quali non dispongono di strumenti di contenimento e legislativi adeguati alla protezione del personale esposto a rischi giornalieri. In Europa la questione risulta assai seria, tanto che il noto report Eurydice si è occupato in prima battuta della sicurezza nelle scuole specie nelle aree più povere e complesse del Vecchio Continente: il quadro è assai compromesso dalla libera circolazione di armi e strumenti utili all’offesa

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Da Tecnicadellascuola.it: Fasce orarie malattie dipendenti pubblici, una “discriminazione alla rovescia” Francesco Orecchioni

Una buona notizia per il personale scolastico e per tutto il pubblico impiego.

Finalmente i pubblici dipendenti avranno lo stesso obbligo di “reperibilità” di tutti gli altri lavoratori.

E’ diffusa nell’opinione pubblica l’idea che i dipendenti pubblici (ed in particolare il personale della scuola) siano una categoria privilegiata rispetto ai dipendenti del settore privato.

Che le cose non stiano esattamente così (ad esempio non possono ottenere l’anticipo del TFR e lo stesso TFR viene liquidato con almeno un anno di ritardo), emerge anche dalla diversa (e più ampia) articolazione delle fasce orarie di reperibilità in caso di controlli per malattia.

Le fasce orarie di reperibilità per i dipendenti ammalati

In un primo momento, il CCNL della scuola 4/8/95  imponeva al dipendente assente per malattia di farsi trovare nel domicilio comunicato all’amministrazione dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 17,00 alle ore 19,00.

Le visite fiscali secondo Brunetta

Come si ricorderà, all’epoca del Ministro Brunetta

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Da Tecnicadellascuola.it: Viaggi di istruzione: cosa serve per ottenere il bonus? Quando inviare domanda? E con più figli? Le faq del Ministero Lara La Gatta

Dal 15 gennaio al 15 febbraio 2024 le famiglie con un ISEE inferiore a 5.000 euro potranno richiedere un’agevolazione per la partecipazione degli studenti ai viaggi di istruzione e alle uscite didattiche.

Lo prevede la direttiva n. 6/2023, con la quale il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha destinato, per l’anno scolastico 2023/2024, 50 milioni di euro per consentire alle scuole di coinvolgere il numero più ampio possibile di studentesse e studenti in viaggi di istruzione e visite didattiche.

La misura è rivolta alle istituzioni scolastiche e educative statali, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Tali risorse saranno ripartite fra le scuole beneficiarie sulla base di criteri oggettivi e trasparenti che terranno conto dell’indicatore ISEE delle famiglie, che deve essere appunto inferiore a 5.000 euro. Quindi, i fondi saranno destinati a studenti e studentesse provenienti da famiglie economicamente svantaggiate.

Con nota del 20 dicembre il Ministero ha spiegato quando e come presentare

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Da Tecnicadellascuola.it: Scuola in ospedale a Palermo, inclusione e diritto allo studio all’insegna della solidarietà emotiva e affettiva Lucio Ficara

La scuola in ospedale è fondamentale per garantire l’istruzione alle bambine e ai bambini degenti, offrendo non solo supporto didattico ma anche un sostegno emotivo cruciale per superare le difficoltà legate alla malattia e all’ambiente ospedaliero.

Il 22 dicembre 2023, presso l’Unità Operativa di Ematologia con Talassemia dell’Azienda Ospedaliera A.R.N.A.S. Civico di Palermo, in occasione dello scambio di auguri per le festività natalizie, si è svolto un evento gioioso organizzato dai docenti della scuola in ospedale del plesso “Ismett-Civico”, che ha visto la conclusione del progetto “Natale Insieme al Piccolo Principe” e che  ha coinvolto attivamente il coro degli alunni e delle alunne del Plesso Mazzini di scuola secondaria di primo grado facente capo, così come il Plesso Ismett-Civico, all’ I.C.S. Lombardo Radice di Palermo.

L’ICS Lombardo Radice, sotto la guida del Dirigente Scolastico Francesco Paolo Camillo, ha sempre sostenuto il valore della scuola in ospedale, promuovendo progetti per garantire istruzione e inclusione ai ricoverati.

Il

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Da Tecnicadellascuola.it: Fasce orarie malattia dipendenti pubblici, ecco cosa cambia per docenti e Ata Redazione

Un medico fiscale

Con una nota emanata in data 22 dicembre, l’Inps comunica i nuovi orari che verranno osservati per le visite mediche disposte nei confronti dei dipendenti pubblici assenti per malattia.

Le visite mediche di controllo domiciliare nei confronti dei lavoratori pubblici, fino a nuove disposizioni, dovranno essere effettuate nei seguenti orari: dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19 di tutti i giorni (compresi domeniche e festivi)”.

Il problema nasce dal fatto che di recente il TAR Lazio aveva annullato la disposizione contenuta nell’articolo 3 del decreto n. 206 del 17 ottobre 2017 del Ministro della Semplificazione e della pubblica amministrazione, disposizione che stabilisce: “In caso di assenza per malattia, le fasce di reperibilità dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono fissate secondo i seguenti orari: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’obbligo di reperibilità sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi”.

Il 3 novembre scorso,

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Da Tecnicadellascuola.it: David Sassoli sarà il nome di un istituto comprensivo di Roma. Il sindaco: “intitolazione appropriata, esempio per i giovani” Redazione

A quasi due anni dalla morte di David Sassoli, arrivano ancora attestazioni di stima per il suo operato. Dopo l’intitolazione della prima scuola, tra le prime in Italia, avvenuta nel 2022, eccone ancora un’altra. Infatti, come riporta l’Ansa, l’Istituto comprensivo di via Frignani a Roma si chiamerà IC ‘David Sassoli’.

Ecco le parole del sindaco Roberto Gualtieri: “Sono passati quasi due anni dalla scomparsa di un grande amico e di un uomo delle istituzioni rigoroso e appassionato come era David Sassoli. Trovo davvero appropriato che il territorio abbia lavorato per intitolargli una scuola, perché oggi più che mai servono figure che siano di esempio per la loro competenza, trasparenza e passione civile. Quell’idea di Europa e di vicinanza alle e tra le persone ha perso uno dei suoi interpreti più lucidi ma noi abbiamo il dovere di farla sopravvivere e crescere, a partire dai più giovani”.

A prendere parola anche l’assessora

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Da Tecnicadellascuola.it: Dirette su Tik Tok mentre i docenti spiegano, dove ci porteranno le challenge social? Redazione

Com’è noto, TikTok è il social network più usato dai membri della Generazione Z. Qui i giovanissimi si informano, fanno conoscenze, vengono intrattenuti da milioni di contenuti. Purtroppo gli adolescenti spesso non riescono a staccarsi dai loro smartphone durante le lezioni scolastiche.

Anzi, c’è di più: molte delle challenge con cui si sfidano i ragazzini hanno come teatro proprio le aule scolastiche. Molti studenti addirittura vanno in diretta proprio a scuola, mentre i docenti spiegano. La nuova moda, riporta Il Corriere della Sera, consiste nel riprendersi in video mentre si è seduti nel proprio banco.

Gli studenti che vanno in live vengono ovviamente distratti da moltissimi commenti che arrivano dagli spettatori, che chiedono loro di accettare delle sfide oppure fanno allusioni sessuali.

Il punto di vista del sociologo Francesco Pira

Al video, il prof Francesco Pira riflette sulla questione delle challenge social che ormai da diversi anni stanno prendendo piede tra giovani e

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Da Tecnicadellascuola.it: Erasmus+, come creare l’account EU LOGIN e OID. La nuova puntata di Maria Sofia Di Carluccio su Tecnica della Scuola Podcast Redazione

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Da oggi è disponibile una nuova puntata dei podcast della Tecnica della Scuola!

Il tema della nuova puntata de “La scuola oltre i confini”

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La scuola oltre i confini” tenuta da Maria Sofia Di Carluccio dal titolo: “Erasmus+, come creare l’account EU LOGIN e OID”.

Tecnica della Scuola Podcast è un servizio innovativo che va ad aggiungersi alle Live notizie sul nostro canale YouTube e alle breaking news quotidiane, che l’utente può ascoltare comodamente dal proprio cellulare mentre è occupato a fare altro. Ricordiamo che il servizio di breaking news è parte di Tecnica della Scuola Podcast ed è presente anche su diverse piattaforme quali Spotify, Google Podcast e altre.

Di cosa si parlerà?

Nei nostri podcast si discuterà di tematiche inerenti alla scuola, all’educazione, alla società, alla didattica di grande interesse per i docenti. Ogni episodio, dell’agevole durata di pochi minuti, conterrà

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Da Tecnicadellascuola.it: Intercultura, le scadenze per richiedere una borsa di studio per i programmi estivi Lara La Gatta

Oltre ai programmi scolastici, Intercultura propone anche i programmi estivi, consentendo ai ragazzi di trascorrere un periodo di vacanza studio all’estero.

Le modalità di partecipazione ai programmi estivi di Intercultura differiscono per alcuni aspetti rispetto a quelle dei programmi scolastici:

  • Verificare i requisiti di età. Per partecipare ai programmi estivi è necessario verificare i requisiti di età della destinazione desiderata, che trovi nella pagina con la descrizione dei programmi.
  • Iscriversi online. Gli studenti interessati possono iscriversi online sul sito di Intercultura. È richiesto il pagamento della quota di iscrizione di 60 euro (che non potrà essere rimborsata in nessun caso) mediante pagamento con carta di credito, Paypal o Satispay. L’iscrizione non è vincolante per la partecipazione futura al programma.
  • Iscriversi con una borsa di studio sostenuta da un partner esterno. Gli iscritti che richiedono una borsa di studio devono completare l’iscrizione entro il 20 gennaio 2024. Dopo aver portato a termine il test di
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