Da Tecnicadellascuola.it: Presepe, il Governo Meloni lo vorrebbe obbligatorio nelle scuole ma è destinato a scomparire. Quello vero sarebbe senza bue e asinello Alessandro Giuliani

presepe a scuola

“Quello che noi sappiamo del presepe”, composizione della natività cristiana che il Governo Meloni vorrebbe imporre nelle scuole, “è frutto della tradizione, ma molte delle cose che diamo per scontate non sono scritte nei testi canonici della Bibbia. Del bue e dell’asinello non c’è menzione da nessuna parte, li inseriamo perché rappresentano due marcatori storici”. A sostenerlo Emmanuele Macaluso, saggista, divulgatore e autore del libro ‘Viaggio nel Presepe – 1223-2023: 800 anni di presepe da Greccio a oggi‘, pubblicato da D’Idee.

Secondo l’esperto, il bue e l’asinello vanno considerati elementi ‘postumi’ della Natività, non menzionati dalla Bibbia. Così come non è dato sapere se il Bambin Gesù abbia visto la luce in una capanna, in una grotta o in una stalla.

Basterebbe pensare che il primo presepe arrivò 1.123 anni più tardi dopo la nascita di Cristo: fu San Francesco d’Assisi, di ritorno da Roma e dopo aver

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Da Tecnicadellascuola.it: Didacta si allarga e guarda all’Università: dal 20 al 22 marzo 2024 nuovo spazio dedicato agli atenei Alessandro Giuliani

Didacta Italia si allarga e diventa Didacta Università: come abbiamo già avuto modo di scrivere, il primo spin off di Didacta International, la più importante fiera al mondo sull’innovazione della scuola, in programma per il settimo anno consecutivo a Firenze nella terza decade di marzo, espande quindi l’offerta formativa mettendo a disposizione degli atenei la propria piattaforma e know how.

Dal 20 al 22 marzo 2024, dunque, nella Fortezza da Basso l’anno prossimo debutterà Didacta Università: una nuova area interamente dedicata agli atenei italiani dove, al padiglione Arsenale, con la partecipazione del Mur e della Crui verrà allestita una sala ‘multitasking’ che ospiterà laboratori, seminari, tavole rotonde, debate.

Gli organizzatori descrivono l’evento “una specie di Agorà” all’interno della quale si assisterà ad un confronto vivo e stimolante fra professori e giovani ricercatori sulle buone pratiche e l’innovazione della didattica nelle Università.

Non mancherà lo spazio anche per un’area espositiva con la partecipazione di

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Da Tecnicadellascuola.it: Strage di Natale a Gaza: un raid di Israele fa decine di morti in un campo profughi Pasquale Almirante

Sarebbero almeno 70 le persone uccise in un campo profughi a Gaza dopo un raid di Israele.

Tutti i giornali, oggi, nel giorno del Natale cristiano, che annuncia pace, fratellanza e amore fra tutte le genti e dunque fra le Nazioni, aprono con questa notizia fornita dal ministero della Sanità locale. 

Le bombe israeliane avrebbero colpito diverse abitazioni e un “isolato residenziale”, mentre si è certi che il “bilancio probabilmente aumenterà” dato il gran numero di famiglie che risiedono in quelle zone.  

Intanto, in un’altra zona della Striscia, 10 persone – tutti membri di una famiglia – sono rimaste uccise in un raid nel campo di Jabalia, già duramente colpito da Israele nelle scorse settimane.

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu aveva annunciato nella serata della vigilia di Natale che l’esercito di Tel Aviv avrebbe “intensificato la guerra a Gaza. Continueremo a combattere fino alla vittoria finale su Hamas. Questa è l’unica maniera per

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Da Tecnicadellascuola.it: Concorso docenti 2023, come affrontare la prova scritta? Le risposte alle vostre domande Redazione

Dopo l’attesa pubblicazione dei due bandi con tutte le specifiche per accedere al concorso docenti 2023, abbiamo fatto chiarezza rispondendo a diversi quesiti di utenti in procinto di compilare la domanda.

Grazie al supporto dei sindacati e dei nostri esperti in normativa scolastica, ecco tutte le dirette con domande e risposte sull’argomento CONCORSO DOCENTI 2023.

Iscrizione concorso docenti 2023, come compilare la domanda? VIDEO TUTORIAL

BANDO INFANZIA E PRIMARIA

BANDO SECONDARIA

I vari step verso il concorso

Le principali novità in merito alla scuola e al reclutamento docenti riguardano la pubblicazione, avvenuta lo scorso 25 settembre, del DPCM 60 CFU in Gazzetta Ufficiale. In particolare, le procedure concorsuali dovrebbero essere due: una prevista a novembre e una a gennaio.

Qualche giorno fa è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che autorizza il ministero dell’Istruzione e del Merito all’avvio di procedure concorsuali volte al reclutamento di n. 30.216 posti di docente, di cui n. 21.101 su

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Da Tecnicadellascuola.it: Prove scritte concorso scuola 2023: i programmi, cosa studiare e la guida alle risposte giuste Redazione

Concorso dirigenti preselettiva
Aula scolastica

Dall’11 dicembre sono online sul portale unico del reclutamento i bandi per il prossimo concorso docenti 2023.

VAI AI CORSI DI PREPARAZIONE AL CONCORSO

Come si svolgeranno le prove?

Per partecipare a entrambi i concorsi, sia per scuola dell’infanzia e primaria sia per secondaria, bisogna svolgere due prove: una prova scritta e una orale. Non è prevista una prova preselettiva.

Come si svolgerà la prova scritta?

La prova scritta sarà computer-based e durerà 100 minuti (1 ora e 40 minuti). La prova è composta da cinquanta quesiti così ripartiti:

  • Quaranta quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico metodologico, così distribuiti:
    • dieci quesiti di ambito pedagogico;
    • quindici quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
    • quindici quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
  • Cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua
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Da Tecnicadellascuola.it: Simulatore concorso scuola per dirigenti tecnici: la guida alla preparazione in attesa del bando Redazione

In vista della pubblicazione del bando del concorso per dirigenti tecnici, che potrebbe avvenire a breve, è possibile prepararsi per sostenere le prove con un utilissimo simulatore con oltre 3.000 quiz con cui esercitarsi sulle materie d’esame.

VAI AL CORSO DI PREPARAZIONE PER DIRIGENTI TECNICI

Come abbiamo scritto, complessa appare la vicenda del concorso per dirigenti tecnici: la vicenda dei controlli sui diplomifici ha costretto il ministro ad annunciare che bisogna assumere altri dirigenti tecnici, ma il numero annunciato (146) è esattamente quello già previsto da anni.

E così al ministero si sta pensando di aumentare il numero, ma per fare questo bisogna rifare i conti e, soprattutto, stanziare altri soldi. Già si parla, quindi, si aspettare la prossima legge finanziaria per rivedere le assunzioni di dirigenti tecnici. In pratica il bando potrebbe slittare ai primi mesi del 2024 e, poiché questo è un concorso ancora più complesso di quello per dirigenti scolastici, le

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Da Tecnicadellascuola.it: Da Kierkegaard a Brancati, da Don Giovanni a Casanova: fenomenologia dell’infedeltà Pasquale Almirante

Pare che l’infedeltà nasca, secondo alcune indiscrezioni sentite qua e là, dalla eccessiva intelligenza e irrequietezza, mista alla voglia di fare, di cui certi spiriti liberi, o forse troppo prigionieri di se stessi, sarebbero dotati, per cui sfogherebbero questo irrefrenabile slancio, cercando altre donne gli uomini e altri uomini le donne.

Soeren Kierkegaard, che guardava le cose da un punto di vista maschile, dice invece che la sindrome del conquistatore, quella cioè del don Giovanni, colpisce gli uomini immaturi. 

Il grande seduttore infatti non amerebbe una donna ma la donna come immagine simbolica e compiuta e dunque come archetipo della femminilità e della madre terra.

Ma ci sarebbero pure i seduttori dell’intelletto per i quali la donna è “l’oggetto di un vagheggiamento erotico che avvolge e turba questa tipologia di uomo senza che intervenga una eccessiva smania di possesso; e più è egli rifiutato dalla donna più si innamora e cerca disperatamente di conquistarla, perdendo per

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Da Tecnicadellascuola.it: Praga, 14 persone morte in una sparatoria nel prestigioso Ateneo Carolino. Quale la sicurezza degli istituti scolastici in Europa? Andrea Maggi

Oltre alla retribuzione discutibile, ai costi in aumento ed all’estrema mobilità, il personale scolastico e docente è sottoposto da oramai oltre un ventennio a rischi d’incolumità elevati. Aggressioni, omicidi e danni al personale si leggono sulle testate europee su base quotidiana, tanto da provocare la reazione non solo istituzionale, ma anche politica a tali fatti. L’assassinio dei due docenti francesi nel biennio corrente, le commemorazioni disturbate dagli studenti ed il tentativo di secolarizzazione dell’istruzione sono elementi che denotano l’aumento delle violenze e la risposta, spesso in ritardo, degli Enti Locali, i quali non dispongono di strumenti di contenimento e legislativi adeguati alla protezione del personale esposto a rischi giornalieri. In Europa la questione risulta assai seria, tanto che il noto report Eurydice si è occupato in prima battuta della sicurezza nelle scuole specie nelle aree più povere e complesse del Vecchio Continente: il quadro è assai compromesso dalla libera circolazione di armi e strumenti utili all’offesa

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Da Tecnicadellascuola.it: Fasce orarie malattie dipendenti pubblici, una “discriminazione alla rovescia” Francesco Orecchioni

Una buona notizia per il personale scolastico e per tutto il pubblico impiego.

Finalmente i pubblici dipendenti avranno lo stesso obbligo di “reperibilità” di tutti gli altri lavoratori.

E’ diffusa nell’opinione pubblica l’idea che i dipendenti pubblici (ed in particolare il personale della scuola) siano una categoria privilegiata rispetto ai dipendenti del settore privato.

Che le cose non stiano esattamente così (ad esempio non possono ottenere l’anticipo del TFR e lo stesso TFR viene liquidato con almeno un anno di ritardo), emerge anche dalla diversa (e più ampia) articolazione delle fasce orarie di reperibilità in caso di controlli per malattia.

Le fasce orarie di reperibilità per i dipendenti ammalati

In un primo momento, il CCNL della scuola 4/8/95  imponeva al dipendente assente per malattia di farsi trovare nel domicilio comunicato all’amministrazione dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 17,00 alle ore 19,00.

Le visite fiscali secondo Brunetta

Come si ricorderà, all’epoca del Ministro Brunetta

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Da Tecnicadellascuola.it: Viaggi di istruzione: cosa serve per ottenere il bonus? Quando inviare domanda? E con più figli? Le faq del Ministero Lara La Gatta

Dal 15 gennaio al 15 febbraio 2024 le famiglie con un ISEE inferiore a 5.000 euro potranno richiedere un’agevolazione per la partecipazione degli studenti ai viaggi di istruzione e alle uscite didattiche.

Lo prevede la direttiva n. 6/2023, con la quale il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha destinato, per l’anno scolastico 2023/2024, 50 milioni di euro per consentire alle scuole di coinvolgere il numero più ampio possibile di studentesse e studenti in viaggi di istruzione e visite didattiche.

La misura è rivolta alle istituzioni scolastiche e educative statali, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Tali risorse saranno ripartite fra le scuole beneficiarie sulla base di criteri oggettivi e trasparenti che terranno conto dell’indicatore ISEE delle famiglie, che deve essere appunto inferiore a 5.000 euro. Quindi, i fondi saranno destinati a studenti e studentesse provenienti da famiglie economicamente svantaggiate.

Con nota del 20 dicembre il Ministero ha spiegato quando e come presentare

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