NOTIZIE

20 Marzo 2023

Conte paladino di scuola e precari, i dubbi dei sindacati: perché ora e non quando governava? Sasso (Lega): con quale coraggio parla?

Conte paladino di scuola e precari, i dubbi dei sindacati: perché ora e non quando governava? Sasso (Lega): con quale coraggio parla?

20 March 2023

Giuseppe Conte, leader M5s ed ex premier durante la pandemia da Covid-19

“Contrastare un progetto che apre alla prospettiva di un taglio di istituti scolastici, non fornisce rassicurazioni sul contrasto del precariato. Nessuna garanzia al momento neppure di un intervento consistente contro gli stipendi troppo bassi di docenti e personale scolastico”: a dirlo non è un sindacalista, ma è il leader del M5S Giuseppe Conte.

Conte: siamo preoccupati

L’occasione per uscire allo scoperto, a fianco di chi difende gli organici della scuola e chi chiede di essere stabilizzato, è stato l’incontro del 20 marzo tra diversi parlamentari del M5s con i rappresentanti dei lavoratori.

“Abbiamo ascoltato i sindacati e la voce di chi a scuola lavora ogni giorno: c’è grande preoccupazione per tutti questi aspetti e per un progetto di autonomia che finisce per aumentare le disuguaglianze e le carenze per i nostri studenti”.

“Resteremo al fianco di professori, del personale della scuola e degli studenti per contrastare in tutte le sedi questo scellerato progetto”, ha concluso Conte annunciando almeno una giornata di mobilitazione.

Barbacci: da Conte intervento tardivo

I sindacati hanno apprezzato l’interessamento dell’ex premier, ma si sono tolti anche qualche “sassolino” dalle scarpe: la segretaria generale Cisl Scuola, Ivana Barbacci ha detto che avrebbe “preferito trattare questi temi con il Movimento 5 Stelle quando era al governo sinceramente, abbiamo posto le questioni sul tavolo da troppo tempo”.

Barbacci ha ricordato che si attendono risorse per “il rinnovo del contratto” e aumentare le “retribuzioni: bisogna finanziare le leggi di bilancio in maniera adeguata. Bisogna intervenire sul reclutamento del personale, dal 2015 ad oggi il 225% del personale è precario nella scuola, è un sistema che non regge più” e comunque bisogna “liberare qualunque rischio della scuola di essere regionalizzata”.

D’Aprile: quattro obiettivi da centrare

Per il segretario generale Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, sono quattro le rivendicazioni su cui il suo sindacato ha chiesto di porre attenzione.

“Il rinnovo contrattuale e il conseguente aumento degli stipendi del personale, la stabilizzazione del precariato che deve passare attraverso la trasformazione dell’organico di fatto in diritto, l’abolizione del numero chiuso per i percorsi universitari che specializzano sul sostegno e il superamento del pericolo regionalizzazione”, ha detto il sindacalista Uil Scuola.

Pacifico: più posti e assunzioni

Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “serve un organico aggiuntivo per realizzare gli obiettivi del Pnrr, per adeguare organico di fatto a organico di diritto, anche su posti di sostegno. Bisogna pensare un canale di reclutamento per l’assorbimento del precariato, con politiche attive per favorire la natalità, con organico assegnati rispetto ai bisogni del territorio”.

Durante l’intervento, Pacifico ha anche spiegato i motivi per cui serve “un ripensamento della gestione della fase transitoria delle graduatorie concorsuali e delle nomine con riserva. Ci vuole un tempo scuola rivisto con un obbligo scolastico durante tutto l’arco di vita dell’adolescenza e il ritorno all’insegnamento modulare nella scuola primaria”. A proposito dei problemi irrisolti sulla mobilità, il leader dell’Anief ha detto che “la continuità didattica si ottiene con una specifica indennità di sede e non con vincoli ai trasferimenti. Gli stipendi si tutelano in primis con l’adeguamento dell’indennità di vacanza contrattuale”.

Sasso: conosciamo bene il modello grillino applicato alla scuola

Le parole di Conte non hanno convinto chi oggi governa il Paese. Il deputato della Lega Rossano Sasso chiede: “Con quale coraggio Conte parla oggi di stabilizzazione dei precari della scuola, di stipendi del personale docente, di attacco alla scuola pubblica?”.

“Ma è lo stesso – dice Sasso – che per anni è stato Presidente del Consiglio ed ha espresso il peggiore Ministro dell’Istruzione? Lo conosciamo bene il modello grillino applicato alla scuola: parlamentari che insultavano i docenti precari. Senza contare Azzolina e Floridia che si sono sempre opposte a ogni ipotesi di stabilizzazione dei precari, buttando centinaia di milioni in inutili banchi a rotelle”.

Sasso sostiene che l’attuale Governo ha appena annunciato “un nuovo aumento stipendiale per i docenti (il secondo in 5 mesi)”, invece, a suo dire, “Conte rincorre la Schlein sul piano ideologico e prova a ripulirsi del recente passato senza riuscirci però, perché il mondo della scuola ha imparato a conoscerlo. In una parola: non è credibile”.

Precari: altre sentenze della Cassazione per le assunzioni

Sul fronte del reclutamento del personale precario, intanto, si registrano altre tre sentenze della Corte di Cassazione che ribadiscono il principio secondo cui all’amministrazione scolastica non è più consentita la reiterazione dei contratti a tempo determinato dei docenti di religione, per un periodo superiore a tre annualità.

“In particolare – scrive il sindacato Snadir che ha promosso le tre sentenze e in totale ne ha portate in porto ben 14 – ancora una volta la giurisprudenza ha ritenuto illegittimi due comportamenti del MIUR, conseguenza della mancata indizione di concorsi dopo il triennio di validità del primo (2004/2007): il protrarsi di rapporti annuali a rinnovo automatico per un periodo che superi i tre anni scolastici; l’utilizzazione discontinua di un docente, purché vi sia una durata complessiva dei rapporti lavorativi che superi i tre anni scolastici”.

Orazio Ruscica, presidente Fgu e segretario nazionale Snadir, ritiene che sui precari storici sia giunto “il momento della svolta”, dopo l’avvio di “contenziosi nati diversi anni fa con i ricorsi dinanzi ai Tribunali del Lavoro”: per il sindacalista oggi “è il tempo che il ministero dell’istruzione dia una risposta definitiva al problema del precariato degli insegnanti di religione con la procedura straordinaria”.

, https://www.tecnicadellascuola.it/conte-paladino-di-scuola-e-precari-i-dubbi-dei-sindacati-perche-ora-e-non-quando-governava-sasso-lega-con-quale-coraggio-parla, Attualità,Aumento stipendi,Evidenza,Giuseppe Conte,precari scuola,Proteste,Rossano Sasso,Sindacati scuola,

Conte paladino di scuola e precari, i dubbi dei sindacati: perché ora e non quando governava? Sasso (Lega): con quale coraggio parla?

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola La riflessione sulla Dirigenza umanistica, costrutto ideato da Ottavio Fattorini insieme al gruppo “Dirigenti insieme” ed espresso nei principi dell’omonimo manifesto, parte dalla constatazione che il [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Il Ministero dell’istruzione e del merito, su indicazione del Ministro Giuseppe Valditara, all’interno di una collaborazione istituzionale con il MEF, ha lavorato per fare sì che [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola “Primo passo per il superamento del numero chiuso nell’accesso ai corsi universitari di medicina”. Lo dichiara il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività’, conosciuto con l’acronimo DDAI in italiano o ADHD in inglese, da Attention Deficit Hyperactivity Disorder. Sebbene ancora sotto-diagnosticato e [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Bonus asilo nido 2023: a partire da febbraio scorso è possibile presentare le richieste per il bonus asilo nido 2023 sul sito dell’INPS. Resta quindi in vigore l’agevolazione [...]

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Ultimi articoli

NOTIZIE 24 Settembre 2023

La scuola guarda al digitale? C’è quella che fa lezione all’aperto, spazi per docenti e studenti: “Così si stimola la socializzazione”

Share on Social Media x facebook pinterest email In un’epoca in cui la tecnologia domina le aule scolastiche, l’Istituto Comprensivo Mozart di Roma sta facendo un passo indietro per abbracciare la natura.

NOTIZIE 24 Settembre 2023

Linee guida nuovo Pei, quali novità? Cosa è cambiato? La guida alla compilazione del Piano Educativo Individualizzato

Share on Social Media x facebook pinterest email Linee guida nuovo Pei, quali novità? Cosa è cambiato? La guida alla compilazione del Piano Educativo Individualizzato 24 September 2023 Il decreto interministeriale 153 del 1° agosto 2023 prevede una serie di modifiche al contestatissimo decreto 182 del 2020 in materia di inclusione.

Dirigenti scolastici 24 Settembre 2023

Dirigenti scolastici, liquidati gli stipendi di settembre con l’incremento della posizione di parte variabile. Valditara: “Promessa mantenuta”

Share on Social Media x facebook pinterest email Il Ministero dell’istruzione e del merito, su precisa indicazione del Ministro Giuseppe Valditara, all’interno di una preziosa e fattiva collaborazione istituzionale con il MEF, ha lavorato per fare sì che già nel cedolino di settembre (data di inizio del nuovo anno scolastico) fossero accreditati ai dirigenti scolastici gli stipendi con gli aumenti previsti dal CCNI, firmato in via definitiva nel mese di Luglio, per l’anno scolastico 2023/2024.

NOTIZIE 24 Settembre 2023

Alloggi scolastici occupati dai “custodi”, l’affaire si allarga: centinaia di casi finiti sui tavoli di Prefetti e Ministero, c’è chi invoca l’autorità giudiziaria

Share on Social Media x facebook pinterest email Alloggi scolastici occupati dai “custodi”, l’affaire si allarga: centinaia di casi finiti sui tavoli di Prefetti e Ministero, c’è chi invoca l’autorità giudiziaria 24 September 2023 Si sta allargando a macchia d’olio il caso degli alloggi dei custodi delle scuole occupati spesso da persone che non ne hanno titolo.

torna all'inizio del contenuto