Atti e normativa

17 Ottobre 2019

Dall’infanzia alle superiori, così si calcola il numero di alunni per classe

In situazioni particolari (aule piccole, laboratori complessi o articolati) è possibile costituire classi con meno di 27 alunni

di Laura VirliS
2
4

Scuole dell’infanzia
Il modello orario è di 40 ore settimanali riducibili a 25, in relazione alle richieste delle famiglie. Il numero di bambini per sezione non deve essere superiore a 26 e non inferiore a 18. Gli eventuali esuberi vanno ripartiti arrivando fino a 29 alunni per classe.

Scuole primarie
In ogni classe di scuola primaria potranno essere presenti non meno di 15 (10 nelle piccole isole e zone montane) e non più di 26 bambini, elevabili a 27 in presenza di eccedenze.

Scuole secondaria di I° grado
Le classi prime sono costituite da non più di 27 alunni e non meno di 18 (10 nelle piccole isole e zone montane) fino ad un massimo di 28 alunni in presenza di eccedenze. Le classi seconde e terze devono mantenere un numero medio superiore a 20 alunni per classe. In caso contrario si dovrà procedere alla loro ricomposizione.

Scuole secondarie di II° grado
Le classi prime, nel caso di ordinamenti diversi (istituti di istruzione superiore che hanno sia classi liceali che tecniche o professionali), si costituiscono in modo autonomo, mentre, se si tratta di indirizzi diversi nell’ambito dell’istruzione tecnica, professionale o nei diversi percorsi liceali, si determinano sulla base del numero complessivo di alunni. Le classi iniziali del primo o e del secondo biennio devono essere formate da un numero che va da 27 a 30. Pertanto il numero delle classi si calcola dividendo il numero complessivo degli iscritti per 27. Le classi intermedie sono ricomposte se il numero medio per classe scende sotto a 22 alunni. Invece le classi dell’ultimo anno possono evitare di essere ricomposte a condizione che siano formate da almeno 10 alunni.

Casi particolari
In tutti i recenti decreti Interministeriali sulle dotazioni organiche viene ribadito che i dirigenti scolastici cureranno un’equa distribuzione degli alunni disabili tra le varie classi. Le classi di ogni ordine e grado che accolgono alunni con disabilità, comprese le sezioni di scuola dell’infanzia, vanno limitate a non più di 22 alunni e, in caso di presenza di più di due unità per classe, questa deve essere costituita con non più di 20 alunni.
In situazioni particolari (aule piccole, laboratori complessi o articolati) è possibile costituire classi con meno di 27 alunni. In questo caso è necessario che il dirigente scolastico rediga e trasmetta all’ufficio provinciale una dettagliata relazione che faccia riferimento al Documento di valutazione dei rischi (Dvr) della scuola.

Dall’infanzia alle superiori, così si calcola il numero di alunni per classe

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola La riflessione sulla Dirigenza umanistica, costrutto ideato da Ottavio Fattorini insieme al gruppo “Dirigenti insieme” ed espresso nei principi dell’omonimo manifesto, parte dalla constatazione che il [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Il Ministero dell’istruzione e del merito, su indicazione del Ministro Giuseppe Valditara, all’interno di una collaborazione istituzionale con il MEF, ha lavorato per fare sì che [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola “Primo passo per il superamento del numero chiuso nell’accesso ai corsi universitari di medicina”. Lo dichiara il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività’, conosciuto con l’acronimo DDAI in italiano o ADHD in inglese, da Attention Deficit Hyperactivity Disorder. Sebbene ancora sotto-diagnosticato e [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Bonus asilo nido 2023: a partire da febbraio scorso è possibile presentare le richieste per il bonus asilo nido 2023 sul sito dell’INPS. Resta quindi in vigore l’agevolazione [...]

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Ultimi articoli

NOTIZIE 24 Settembre 2023

La scuola guarda al digitale? C’è quella che fa lezione all’aperto, spazi per docenti e studenti: “Così si stimola la socializzazione”

Share on Social Media x facebook pinterest email In un’epoca in cui la tecnologia domina le aule scolastiche, l’Istituto Comprensivo Mozart di Roma sta facendo un passo indietro per abbracciare la natura.

NOTIZIE 24 Settembre 2023

Linee guida nuovo Pei, quali novità? Cosa è cambiato? La guida alla compilazione del Piano Educativo Individualizzato

Share on Social Media x facebook pinterest email Linee guida nuovo Pei, quali novità? Cosa è cambiato? La guida alla compilazione del Piano Educativo Individualizzato 24 September 2023 Il decreto interministeriale 153 del 1° agosto 2023 prevede una serie di modifiche al contestatissimo decreto 182 del 2020 in materia di inclusione.

Dirigenti scolastici 24 Settembre 2023

Dirigenti scolastici, liquidati gli stipendi di settembre con l’incremento della posizione di parte variabile. Valditara: “Promessa mantenuta”

Share on Social Media x facebook pinterest email Il Ministero dell’istruzione e del merito, su precisa indicazione del Ministro Giuseppe Valditara, all’interno di una preziosa e fattiva collaborazione istituzionale con il MEF, ha lavorato per fare sì che già nel cedolino di settembre (data di inizio del nuovo anno scolastico) fossero accreditati ai dirigenti scolastici gli stipendi con gli aumenti previsti dal CCNI, firmato in via definitiva nel mese di Luglio, per l’anno scolastico 2023/2024.

NOTIZIE 24 Settembre 2023

Alloggi scolastici occupati dai “custodi”, l’affaire si allarga: centinaia di casi finiti sui tavoli di Prefetti e Ministero, c’è chi invoca l’autorità giudiziaria

Share on Social Media x facebook pinterest email Alloggi scolastici occupati dai “custodi”, l’affaire si allarga: centinaia di casi finiti sui tavoli di Prefetti e Ministero, c’è chi invoca l’autorità giudiziaria 24 September 2023 Si sta allargando a macchia d’olio il caso degli alloggi dei custodi delle scuole occupati spesso da persone che non ne hanno titolo.

torna all'inizio del contenuto