28 Aprile 2020
Edilizia scolastica, in arrivo altri 320 milioni di euro
Azzolina: “Importante continuare a lavorare sulla sicurezza delle scuole”. Ascani: “Continuiamo ad agire in sinergia con territori e istituzioni”
In arrivo ulteriori risorse per l’edilizia scolastica. Sono stati infatti messi a disposizione altri 320 milioni di euro nell’ambito della Programmazione unica nazionale 2018-2020 che consentiranno alle Regioni di effettuare interventi di messa in sicurezza nelle scuole dei loro territori.
“Sono risorse attese – spiega la Ministra Lucia Azzolina – che si aggiungono ai 510 milioni già assegnati agli enti locali lo scorso 10 marzo. Dobbiamo continuare a lavorare sul fronte dell’edilizia scolastica e della messa in sicurezza, guardando al futuro. Abbiamo bisogno di strutture che possano accogliere al meglio i nostri studenti”.
“Si tratta di fondi – aggiunge la Vice Ministra Anna Ascani – che andranno in erogazione diretta agli enti locali sulla base delle priorità individuate dalle Regioni nell’ambito della Programmazione nazionale, nello specifico per il 2019. Questo ci consentirà di agire in maniera rapida e mirata. Anche in una fase delicata come questa stiamo mettendo al centro la sicurezza degli studenti, lavorando in sinergia con i territori e tutte le istituzioni coinvolte”.
Le Regioni avranno tempo fino al prossimo 29 maggio per inviare al Ministero dell’Istruzione gli elenchi degli interventi da finanziare. Domani, intanto, si riunirà al Ministero dell’Istruzione la Cabina di regia sull’edilizia scolastica, per fare il punto su fondi e interventi.
Di seguito la ripartizione regionale delle risorse:
REGIONI | RIPARTO RISORSE |
Abruzzo | Euro 11.032.723,63 |
Basilicata | Euro 6.104.688,36 |
Calabria | Euro 17.318.854,84 |
Campania | Euro 32.190.459,87 |
Emilia-Romagna | Euro 20.387.478,91 |
Friuli-Venezia Giulia | Euro 7.928.822,04 |
Lazio | Euro 26.385.648,73 |
Liguria | Euro 7.126.559,83 |
Lombardia | Euro 41.989.804,22 |
Marche | Euro 10.008.774,78 |
Molise | Euro 3.391.512,46 |
Piemonte | Euro 21.513.653,32 |
Puglia | Euro 21.174.884,04 |
Sardegna | Euro 11.003.081,24 |
Sicilia | Euro 29.459.756,29 |
Toscana | Euro 19.515.775,86 |
Umbria | Euro 7.106.115,90 |
Valle d’Aosta | Euro 1.715.804,16 |
Veneto | Euro 24.645.601,52 |
TOTALE | Euro 320.000.000,00 |
Fonte dell’articolo: MIUR

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