Notizie e comunicati

7 Maggio 2018

Fedeli: su Alternanza nessun dietro front e nessuna deroga

Nessun passo indietro sull’Alternanza Scuola-Lavoro

Le interpretazioni secondo le quali la recente circolare esplicativa inviata alle scuole sarebbe la prova della mancata obbligatorietà dell’Alternanza nel percorso scolastico sono destituite di ogni fondamento.

La circolare risponde, infatti, ad alcuni quesiti delle stesse istituzioni scolastiche in merito, in particolare, ai prossimi esami di Stato a cui parteciperanno, per la prima volta, studentesse e studenti che hanno completato il primo triennio di Alternanza secondo quanto previsto dalla legge 107 del 2015. Proprio quella legge, va ricordato, prevede l’attuazione dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro per 200 ore nei licei e 400 negli istituti tecnici e professionali negli ultimi tre anni di scuola, con 100 milioni all’anno stanziati per sostenere i percorsi.

La partecipazione all’Alternanza non è facoltativa e rientra, come ricordano anche le Linee guida inviate alle scuole dopo l’approvazione della legge 107, nel curricolo del triennio finale della scuola secondaria di secondo grado. La certificazione finale delle competenze viene acquisita negli scrutini intermedi e finali degli ultimi tre anni di studio, concorre alla determinazione del profitto nelle discipline coinvolte nell’esperienza di Alternanza, del voto di condotta e, quindi, del credito scolastico con cui si arriva agli Esami ed è inserita nel curriculum dello studente.



Alla legge 107 del 2015 hanno fatto seguito, poi, alcuni decreti attuativi, approvati in modo definitivo nel mese di aprile 2017. Uno di questi, il decreto n. 62, quello sulla valutazione, ha stabilito che, a partire dall’anno scolastico 2018/2019, lo svolgimento delle attività di Alternanza è criterio di ammissione all’esame di Stato. Tutto questo è noto dalla data di approvazione del decreto, dunque dal 2017. E la circolare del 24 aprile non fa che ribadirlo. In attesa che a giugno 2019 vada a regime la nuova regola sull’ammissione agli Esami, già oggi il Consiglio di classe procede alla valutazione degli esiti delle esperienze di Alternanza e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di comportamento. E lo fa sulla base della certificazione delle competenze acquisite entro la data dello scrutinio di ammissione all’esame di Stato.

Le proposte di voto dei docenti del Consiglio di classe – come ribadisce la circolare – tengono esplicitamente conto di questi esiti. E, secondo quanto ricordato anche nell’Ordinanza relativa agli esami di Stato, la Commissione d’Esame, in sede di predisposizione della terza prova scritta e di organizzazione del colloquio, terrà conto, ai fini dell’accertamento delle conoscenze, abilità e competenze, anche delle eventuali esperienze condotte in Alternanza Scuola-Lavoro, indicate nel documento del Consiglio di classe. Nessuno stop, nessun dietro front sull’Alternanza. Solo norme che vanno a regime secondo le scadenze già note.

Fonte dell’articolo: MIUR


Fedeli: su Alternanza nessun dietro front e nessuna deroga

Pubblicato da Editoriale Tuttoscuola Natale è alle porte ma siete ancora indecisi su cosa regalare ai ragazzi o a un insegnante che vuole rimpinguare la sua biblioteca di classe? C’è [...]

Pubblicato da Orazio Niceforo Tuttoscuola, ente accreditato per la formazione del personale della scuola, ha predisposto un catalogo con tantissime proposte formative dedicate alle scuole: https://tuttoscuola.ac-page.com/catalogo-formazione-scuole Il  catalogo è in [...]

Pubblicato da Editoriale Tuttoscuola Per quanto riguarda le modifiche normative “anti-diplomifici” annunciate nel comunicato del Ministero dell’istruzione e del merito – che riprendono in buona parte le misure contenute nel [...]

Pubblicato da Editoriale Tuttoscuola Per la prima volta si dichiara guerra a un mondo opaco, parallelo al sistema d’istruzione, di cui ne inquina i risultati. Un business antico e redditizio, [...]

Pubblicato da Editoriale Tuttoscuola Sottoscritta l’ipotesi di Ccnl 2024-27 relativa alla Formazione Professionale. L’accordo è stato firmato dalle organizzazioni Uil Scuola Rua, Flc Cgil, Cisl Scuola e Snals Confsal insieme [...]

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Ultimi articoli

Guide e Vademecum 11 Dicembre 2023

I Webinar PLUS: nuovo codice degli appalti e come rispettare norme su trasparenza nel sito web della scuola

Share on Social Media x facebook pinterest email Skip to content Argomenti Gratuito Congedi Sicurezza Docenti Inizio anno scolastico Maternità Permessi Malattia PNRR Tutti gli argomenti I Webinar PLUS: nuovo codice degli appalti e come rispettare norme su trasparenza nel sito web della scuola 11 December 2023 Online i webinar dedicati al mondo della Dirigenza e Amministrazione della scuola.

Guide e Vademecum 11 Dicembre 2023

Sperimentazione filiera formativa tecnologico-professionale: candidature entro il 30 dicembre

Share on Social Media x facebook pinterest email Argomenti Scadenze This category can only be viewed by members.

Guide e Vademecum 11 Dicembre 2023

Disponibilità dei docenti ad effettuare sostituzioni dei colleghi assenti con ore eccedenti: in allegato circolare e modulistica

Share on Social Media x facebook pinterest email Argomenti La Dirigenza scolastica This category can only be viewed by members.

Guide e Vademecum 11 Dicembre 2023

Lingue di minoranza e le tutele costituzionali: il ruolo delle scuole

Share on Social Media x facebook pinterest email Argomenti La Dirigenza scolastica Congedi Sicurezza Docenti Inizio anno scolastico Permessi Malattia PNRR Assenze Tutti gli argomenti Lingue di minoranza e le tutele costituzionali: il ruolo delle scuole 11 December 2023 L’articolo ricorda che le scuole curano l’apprendimento della lingua della minoranza e, nell’esercizio dell’autonomia organizzativa e didattica, stabiliscono come debbano svolgersi le attività di insegnamento della lingua e delle tradizioni locali, anche sulla base delle richieste dei genitori degli alunni.

torna all'inizio del contenuto