Notizie e comunicati

4 Giugno 2018

Il Miur riduce ulteriormente le risorse su merito e progetti extra delle scuole

Logo_Il_Sole_24_Ore

9 November 2018

Taglio complessivo di 100 milioni di euro stavolta dettato dalla spending review

Ai 70 milioni sottratti a febbraio per garantire (indistintamente) ai docenti italiani i 96 euro di aumenti salariali medi, se ne aggiungeranno, adesso, altri 18, facendo così scendere, solo per il 2018, l’originario fondo di 200 milioni per premiare i professori meritevoli ad appena 112 milioni (dal prossimo anno si dovrebbe risalire a 160 milioni, non conteggiando però eventuali tagli alla spesa – in attesa, ovviamente, che il nuovo esecutivo Lega-M5S prenda una posizione sul tema, la parola «merito» infatti non viene mai menzionata nella paginetta e mezza che il «contratto per il governo» dedica alla scuola).



La razionalizzazione (i “sacrifici” tra i vari ministeri sono stati ripartiti in proporzione alle spese per acquisto di beni e servizi e per investimenti, e in proporzione al 5% della spesa per il personale) è stata messa nero su bianco dal Miur in queste ore, e comprende anche altri capitoli (alcuni di peso), non solo il bonus merito.

La ex legge 440, per l’arricchimento dell’offerta formativa, per esempio, perderà 20 milioni. Ma sul rafforzamento dell’offerta didattica, ricordano da Viale Trastevere, sono state stanziate, in questi anni, risorse ingenti: 840 milioni di fondi Pon con il piano Fedeli da 10 bandi e altri 240 milioni per tenere aperti gli istituti anche di pomeriggio (vale a dire, in orario extra scolastico).

La spending review 2018 toccherà anche le risorse del fondo di funzionamento delle scuole (da cui si pesca per i progetti ministeriali e per quelli aggiuntivi presso gli istituti). Qui si taglieranno 16 milioni (il fondo di funzionamento resta comunque raddoppiato rispetto al passato).

L’elenco di riduzioni, piccole e grandi, al bilancio del Miur comprende anche le risorse per la carta formazione dei docenti: il contenimento sarà di 4 milioni. Si tratta tuttavia, precisano fonti ministeriali, di risparmi derivanti dal calcolo effettivo dei fruitori. La card insomma resterà di 500 euro (l’auspicio, adesso, è che la somma inizi a essere utilizzata per la formazione vera; un tasto su cui spinge pure la nuova maggioranza “giallo-verde” – dai dati al 10 maggio scorso risulta invece che il 67% delle risorse impegnate andrà ad hardware e software, vale a dire tablet e pc).

Tra gli altri tagli indicati dal Miur (e inviati al Mef), il piano nazionale scuola digitale perderà 1 milione; poi ci saranno riduzioni “chirurgiche” a spese di missione, telefonia, consumi ordinari del ministero (luce e acqua).

A perdere fondi, a sorpresa, è pure l’alternanza scuola-lavoro, già finita, da giorni, nel mirino di Lega e M5S. La formazione “on the job”, introdotta obbligatoriamente nelle ultime tre classi delle scuole secondarie superiori dalla legge 107 (almeno 400 ore nei tecnici e professionali, almeno 200 ore nei licei), conta oggi su 100 milioni annui; a cui, a breve, si dovrebbero affiancare altri circa 100 milioni, provenienti dai fondi Ue. Ebbene, al momento, l’alternanza lascerà alla spending review 2,7 milioni. Bisognerà attendere le prossime settimane per capire se scatterà in aggiunta l’eventuale rimodulazione delle ore in base agli indirizzi, annunciata a più riprese dalla compagine “giallo-verde”.

Fonte dell’articolo: Il Sole 24 Ore



Il Miur riduce ulteriormente le risorse su merito e progetti extra delle scuole

Pubblicato da Editoriale Tuttoscuola Natale è alle porte ma siete ancora indecisi su cosa regalare ai ragazzi o a un insegnante che vuole rimpinguare la sua biblioteca di classe? C’è [...]

Pubblicato da Orazio Niceforo Tuttoscuola, ente accreditato per la formazione del personale della scuola, ha predisposto un catalogo con tantissime proposte formative dedicate alle scuole: https://tuttoscuola.ac-page.com/catalogo-formazione-scuole Il  catalogo è in [...]

Pubblicato da Editoriale Tuttoscuola Per quanto riguarda le modifiche normative “anti-diplomifici” annunciate nel comunicato del Ministero dell’istruzione e del merito – che riprendono in buona parte le misure contenute nel [...]

Pubblicato da Editoriale Tuttoscuola Per la prima volta si dichiara guerra a un mondo opaco, parallelo al sistema d’istruzione, di cui ne inquina i risultati. Un business antico e redditizio, [...]

Pubblicato da Editoriale Tuttoscuola Sottoscritta l’ipotesi di Ccnl 2024-27 relativa alla Formazione Professionale. L’accordo è stato firmato dalle organizzazioni Uil Scuola Rua, Flc Cgil, Cisl Scuola e Snals Confsal insieme [...]

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Ultimi articoli

NOTIZIE 11 Dicembre 2023

Bando concorso docenti 2023/24, dove e quando si svolgeranno le prove d’esame?

Share on Social Media x facebook pinterest email Bando concorso docenti 2023/24, dove e quando si svolgeranno le prove d’esame? 11 December 2023 Da questa mattina, lunedì 11 dicembre, sono online sul portale unico del reclutamento i bandi per il prossimo concorso docenti 2023.

NOTIZIE 11 Dicembre 2023

Medy Cartier, maxi rissa tra ragazzini al concerto abusivo del trapper. Il dibattito: “Sono questi gli esempi da seguire?”

Share on Social Media x facebook pinterest email Medy Cartier, maxi rissa tra ragazzini al concerto abusivo del trapper.

NOTIZIE 11 Dicembre 2023

Riforma filiera tecnico-professionale, il Ministro Valditara ha firmato il decreto: si parte a settembre 2024 – PDF

Share on Social Media x facebook pinterest email Riforma filiera tecnico-professionale, il Ministro Valditara ha firmato il decreto: si parte a settembre 2024 – PDF 11 December 2023 Come abbiamo già scritto in un precedente articolo, il 7 dicembre, subito dopo il parere negativo del CSPI all’avvio della sperimentazione della filiera tecnico-professionale a partire dal settembre prossimo, il Ministro ha firmato il decreto, non accogliendo il suddetto parere, “stante la valenza strategica del provvedimento“.

NOTIZIE 11 Dicembre 2023

Intervista Cecchettin Che Tempo Che Fa: “Invito i genitori a parlare con i figli senza esserne amici, invadendo un po’ la privacy”

Share on Social Media x facebook pinterest email Intervista Cecchettin Che Tempo Che Fa: “Invito i genitori a parlare con i figli senza esserne amici, invadendo un po’ la privacy” 11 December 2023 Ieri, 10 dicembre, il padre della povera vittima di femminicidio Giulia Cecchettin è stato ospite di Fabio Fazio sul canale Nove all’interno della trasmissione Che Tempo Che Fa.

torna all'inizio del contenuto