Mentre la Lega, dopo un ampio excursus sulla lunga storia dei diplomati magistrali, conclude la mozione con un impegno di massima per dare una soluzione politica che arrivi in tempo utile per assicurare la regolarità delle operazioni propedeutiche all’avvio dell’anno scolastico 2018/2019, tenendo conto delle aspettative di tutte le categorie di precari coinvolti, la mozione di Forza Italia è invece molto articolata e propositiva, prevedendo tutele diverse per i precari in campo.
La Lega fissa l’obiettivo politico ma lascia mano libera al Governo per darvi attuazione. Forza Italia indica invece con puntualità le forme e i livelli di intervento per conseguire l’obiettivo.
Diplomati magistrali: le mozioni a confronto
Ad esempio, per i diplomati magistrali già immessi in ruolo con riserva che più di altri stanno rischiando di perdere il posto, Forza Italia ne chiede la conferma in ruolo (se hanno superato il periodo di formazione e prova), soltanto dopo la frequenza e il superamento di un corso di aggiornamento professionale oppure il superamento di un esame orale.
Per gli altri (non tutti) la mozione di Forza Italia prevede l’istituzione per infanzia e primaria di GAEbis, utilizzabili per l’immissione in ruolo, dopo le GAE normali e dopo gli iscritti negli elenchi dei vincitori dell’ultimo concorso, a cui potranno accedere nell’ordine:
i candidati dell’ultimo concorso iscritti in graduatoria di merito ma non risultati vincitori,
i laureati abilitati in scienze della formazione primaria,
i diplomati magistrali ante 2001-2002 che abbiano che abbiano superato il periodo di formazione prova,
i diplomati magistrali ante 2001-2002 che abbiano prestato tra il 2010-11 e il 2017-17 almeno tre anni di insegnamento
A differenza della Lega che cerca una soluzione salvifica per tutti, Forza Italia sembra non offrire alcune ciambelle di salvataggio a coloro che sono entrati in GAE soltanto grazie a ricorsi, senza merito, servizio o concorso.
Infatti nella premessa della loro mozione i tre deputati di Forza Italia primi firmatari considerano esclusi dalle giuste rivendicazioni di tutti gli altri coloro che non hanno partecipato, o per non volontà, o per il mancato superamento del test di ingresso, ad alcuno dei nove cicli del corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria di vecchio ordinamento che, a decorrere dall’anno 2003, davano per legge accesso alle graduatorie permanenti, oggi ad esaurimento; non hanno partecipato o superato i concorsi indetti nel 2012 e nel 2016.
Una esclusione che potrebbe non essere condivisa dalla Legache ha messo in evidenza come la soluzione politica per tutti sia stata anche richiesta dalle parti sociali.
Considerata l’appartenenza alla stessa coalizione di centro-destra, alla fine la caratteristica più articolata e tecnica della mozione forzista trovera’ un’armonizzazione politica con la mozione più generale e di principio della Lega? Occorrerà fare delle scelte (non facili), che sappiano contemperare le aspettative dei docenti diplomati magistrali con quelle di altri docenti che hanno seguito un percorso formativo e di reclutamento diverso, avendo come costante e imprescindibile riferimento – ci si augura – gli interessi degli alunni e delle famiglie per un servizio di qualità.
In questo senso la mozione di Forza Italia sembra aver raggiunto uno stadio di maturazione (e di scelte) più avanzato. Ma forse, come dicevamo, le strade delle due mozioni potranno incontrarsi.
Per accedere a dati, proiezioni e analisi su questa complessa vicenda, insieme ad una sintetica ricostruzione storica, consigliamo di scaricare gratuitamente il nostro recente dossier “Gae inesauribili” disponibile qui https://www.tuttoscuola.com/prodotto/gae-inesauribili-dossier/
Pubblicato da Redazione Tuttoscuola La riflessione sulla Dirigenza umanistica, costrutto ideato da Ottavio Fattorini insieme al gruppo “Dirigenti insieme” ed espresso nei principi dell’omonimo manifesto, parte dalla constatazione che il [...]
Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Il Ministero dell’istruzione e del merito, su indicazione del Ministro Giuseppe Valditara, all’interno di una collaborazione istituzionale con il MEF, ha lavorato per fare sì che [...]
Pubblicato da Redazione Tuttoscuola “Primo passo per il superamento del numero chiuso nell’accesso ai corsi universitari di medicina”. Lo dichiara il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente [...]
Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività’, conosciuto con l’acronimo DDAI in italiano o ADHD in inglese, da Attention Deficit Hyperactivity Disorder. Sebbene ancora sotto-diagnosticato e [...]
Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Bonus asilo nido 2023: a partire da febbraio scorso è possibile presentare le richieste per il bonus asilo nido 2023 sul sito dell’INPS. Resta quindi in vigore l’agevolazione [...]
Share on Social Media x facebook pinterest email Concorso dirigenti scolastici 2023, bando in arrivo a breve: le informazioni sulle prove e cosa studiare 24 September 2023 Il bando per il concorso ordinario dirigenti scolastici 2023 dovrebbe essere pubblicato a breve, in questo autunno: per ora ciò che si conosce è la composizione delle prove, preselettiva, scritta e orale.
Share on Social Media x facebook pinterest email Concorsi pubblici, a breve dovrebbe uscire il bando per dirigenti tecnici: quanti posti? Cosa studiare per affrontarlo? 24 September 2023 Dirigente scolastico Tra i concorsi scuola 2023 si attende con trepidazione la pubblicazione del bando per gli aspiranti dirigenti tecnici, che dovrebbe uscire a breve.
Share on Social Media x facebook pinterest email Dop, significato e diagnosi: come agire a scuola? Cosa devono sapere i docenti? 24 September 2023 Cosa è il Dop? Cosa significa Disturbo Oppositivo Provocatorio? Spesso i docenti non conoscono i sintomi di questo disturbo e non sanno come aiutare gli alunni con questa condizione: cosa si può fare? Ecco alcune strategie utili.
Share on Social Media x facebook pinterest email Strategie di gestione della classe innovative, dal problem solving alla flipped classroom: cosa c’è da sapere? 24 September 2023 Quali strategie di gestione della classe innovative è bene conoscere per svolgere lezioni davvero proficue? Quali competenze dovrebbero sviluppare i docenti, e quali dovrebbero sviluppare negli alunni? Ecco cosa c’è da sapere.