Nuovi percorsi abilitanti 60 e 30 CFU: a che punto sono le Università? Uni Genova: non ci sono i tempi tecnici per 2023/24, Cattolica Milano: a breve i bandi 27 October 2023
A che punto è l’attivazione dei percorsi che permetteranno di conseguire l’abilitazione per le classi di concorso della scuola secondaria? Purtroppo le informazioni sono poche: se da un lato è vero che ogni giorno nuove Università si aggiungono al nostro elenco, dall’altro la fase di accreditamento richiede parecchio tempo e il Ministero non ha ancora pubblicato il decreto che definisca il fabbisogno, primo importante elemento per procedere con i corsi.
Ecco le pagine delle Università che finora hanno comunicato la partecipazione all’erogazione dei percorsi.
Elenco aggiornato al 26 ottobre 2023
E tuttavia il non aver attivato una pagina del sito non vuol dire che l’Università non stia lavorando all’accreditamento.
Questo l’avviso che da qualche giorno compare sul sito di riferimento
“A seguito dell’emanazione del D.P.C.M. relativo alla “definizione del percorso universitario e accademico di formazione iniziale dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado” (G.U. 25-9-2023), l’Università di Genova si sta adoperando per definire un’offerta didattica strutturata e di qualità a partire dall’a.a. 24/25.
I tempi tecnici necessari per gli adempimenti di legge non consentono l’attivazione del percorso per l’a.a. 23/24.”
Cattolica Milano: bandi a breve
Di altro tenore la comunicazione presente nella pagina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: “A breve provvederemo a dare pubblicazione dei bandi per l’iscrizione”.
Partecipanti alla ricerca di informazioni: quali sono i passaggi
Va detto che dalla data di richiesta dell’accreditamento da parte delle Università all’attivazione dei percorsi possono trascorrere, in base al DPCM del 25 settembre 2023, 60 giorni.
Il DPCM è del 25 settembre ma le linee guida ANVUR con i requisiti per l’accreditamento sono state pubblicate il 4 ottobre.
Nei 60 giorni di tempo il percorso dovrebbe essere
- le Università e le istituzioni AFAM presentano apposita istanza di accreditamento dei percorsi formativi al MUR e all’ANVUR;
- il MUR, entro dieci giorni dalla data di ricezione delle domande di accreditamento, ne verifica l’ammissibilità in riferimento ai richiesti requisiti di sede e requisiti dei percorsi (art. 4/8 del DPCM);
- entro i quaranta giorni successivi alla verifica di ammissibilità da parte del MUR, avvalendosi della collaborazione degli organi di valutazione interna delle Università o Istituzioni AFAM, l’ANVUR esprime parere motivato (art. 4/9 del DPCM);
- entro i dieci giorni successivi al suddetto parere dell’ANVUR, il MUR adotta il decreto di accreditamento (art. 4/9 del DPCM).
Manca il decreto del Ministero con l’individuazione del fabbisogno di docenti per i tre anni scolastici successivi, per il sistema nazionale di istruzione, ivi compresi
le scuole paritarie, i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, nonché le scuole italiane all’estero
Solo in base a questo decreto le università e le istituzioni AFAM indicheranno in un’apposita banca dati, il potenziale formativo su base triennale per ciascun percorso,
adeguato a garantire la selettività delle procedure concorsuali, con riferimento alle singole classi di concorso.
Inoltre, con decreto del Ministro dell’università e della ricerca, da adottarsi ogni anno sentito il Ministro dell’istruzione e del merito, è individuato il livello sostenibile di
attivazione dei percorsi di formazione iniziale, tenendo conto del fabbisogno, nonché del potenziale formativo indicato dalle università e dalle istituzioni AFAM .
Se il numero delle domande di ammissione ai percorsi di formazione iniziale per specifiche classi di concorso eccede il livello sostenibile individuato ai sensi del primo periodo, le università e le istituzioni AFAM possono programmare a livello locale l’accesso a tali percorsi con le modalità individuate dal decreto del Ministero dell’istruzione e del Merito.
Si tratta di tanti passaggi, per i quali occorre tempo, soprattutto se bisognerà programmare l’accesso ai percorsi per il numero elevato di richieste di accesso.
La data del 28 febbraio 2024
Il decreto indica la data del 28 febbraio 2024 come termine ultimo per i corsi da 30 CFU che servono come requisito di accesso ai candidati al secondo concorso PNRR. Inutile dire che ci sembra improbabile possa essere rispettata.
La maggior parte delle Università chiudono la comunicazione inerente l’attivazione dei percorsi con “I nuovi percorsi di abilitazione all’insegnamento sono in via di definizione, sia per quanto concerne le classi di concorso attivate, sia per quanto riguarda tempistiche, piani di studio e procedura di ammissione.”
Al momento è tutto.
Ascoltiamo cosa ha detto ai nostri percorsi Paolo Pizzo della segreteria nazionale della UIL Scuola RUA
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