Notizie e comunicati

16 Gennaio 2018

Oltre 35mila domande per andare in pensione da parte di docenti e Ata

previdenza

16 November 2017

Nella scuola il personale è sottoposto a un logorio tale che non può

assolutamente perdurare fino a quasi 70 anni

Oltre 35mila domande di pensione da parte di docenti e personale Ata. Il Miur ha reso noto che nel complesso gli insegnanti che hanno presentato domanda per andare in pensione sono stati 25.246, mentre per quanto riguarda il personale Ata – gli amministrativi, i tecnici, i collaboratori scolastici e i Dsga – sono state inoltrate 7.936 domande. A questo numero vanno aggiunte alcune migliaia di domande di accesso all’Ape social, riservata nella scuola solo alle maestre dell’infanzia che curano alunni fino a 6 anni, ma soprattutto a coloro che verranno collocati a riposo d’ufficio o a seguito della domanda di accesso.
L’associazione sindacale Anief mette in evidenza che gli oltre 35mila dipendenti che nel comparto scuola lasceranno il servizio per il pensionamento nel corso dell’anno vanno sommati agli attuali posti vacanti, alle 40mila cattedre di sostegno in deroga, ai 20mila spostati con l’ultima legge di Stabilità da organico di fatto a quello diritto. Risultato: anche quest’anno ci saranno ben oltre 100mila supplenze annuali di lunga durata, ricorda il sindacato. «È assurdo – spiega Marcello Pacifico, Anief-Cisal – che dal 2019 si dovrà lavorare fino a 67 anni oppure avere, senza differenze, 43 anni di contributi per accedere alla pensione anticipata. Nella scuola il personale è sottoposto a un logorio tale che non può assolutamente perdurare fino a quasi 70 anni. Senza dimenticare – aggiunge il sindacalista – che docenti e Ata iniziano ad accumulare contributi non prima dei 30 anni: quasi nessuno potrà uscire attraverso la pensione di anzianità. Inoltre, la riforma Renzi-Giannini ha complicato ancora di più le cose, perché anziché assumere i precari, già selezionati, abilitati e formati, con effetto immediato – estendendo il doppio canale alle graduatorie, a partire dall’esaurimento di candidati nelle GaE ed in quelle di merito derivanti da concorso, colmando nel contempo i tanti posti vacanti – si è preferito puntare su un reclutamento “lumaca”: gli anni di formazione-concorso-supplenze (pagate per un biennio 400 euro al mese) sfioreranno, nella migliore delle ipotesi, il decennio».

© Riproduzione riservata

Fonte dell’articolo: IlSole24Ore

Oltre 35mila domande per andare in pensione da parte di docenti e Ata

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità è sempre in evoluzione. Lo scorso anno sono diventati operativi i nuovi modelli nazionali di PEI e questa estate è stato emanato il [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola «Nel corso degli anni il Metodo Rondine si è rivelato utile ed efficace nella costruzione di un dialogo costruttivo tra docente e studente, per la serenità [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Alzi la mano chi si è già trovato faccia a faccia con un diavoletto di Cartesio, chi sa costruire e fare funzionare un acceleratore di palline [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Ancora violenza nei confronti di un insegnante. Stavolta la vittima è una maestra della scuola dell’Infanzia Cariteo di Fuorigrotta, schiaffeggiata in pieno volto dai genitori di [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Hai superato l’enorme scoglio del concorso e finalmente hai coronato il tuo sogno di diventare di ruolo? Complimenti! Gli ostacoli però non sono finiti: ora è necessario non mollare [...]

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Ultimi articoli

NOTIZIE 28 Settembre 2023

Dpcm percorsi abilitanti docenti, Frigerio (Cisl Scuola): “Ecco i tre atti dei nuovi percorsi abilitanti”

Share on Social Media x facebook pinterest email Intervenuta nel corso dell’appuntamento della Tecnica risponde live di mercoledì 27 settembre, Rita Frigerio della Cisl Scuola ha parlato del Dpcm 60 cfu, uscito da pochi giorni in Gazzetta Ufficiale e dei percorsi abilitanti: “È come se avessero aperto questo spettacolo dei nuovi percorsi abilitanti, si è aperto il sipario, che si svolge in più atti.

NOTIZIE 28 Settembre 2023

Pagamento supplenze: i fondi stanziati dal Governo non c’entrano molto con il “miglioramento delle condizioni economiche del personale”

Share on Social Media x facebook pinterest email Pagamento supplenze: i fondi stanziati dal Governo non c’entrano molto con il “miglioramento delle condizioni economiche del personale” 28 September 2023 Nella giornata del 27 settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che contiene una misura importante per la scuola.

NOTIZIE 28 Settembre 2023

Supplenze, come funzionano le MAD: lo spiega su Facebook Max Bruschi

Share on Social Media x facebook pinterest email Supplenze, come funzionano le MAD: lo spiega su Facebook Max Bruschi 28 September 2023 Tra i tanti acronimi che circolano nel mondo della scuola, uno è MAD, che sta per Messa a Disposizione.

torna all'inizio del contenuto