Orizzontescuola politica scolastica – Percorsi abilitanti, lAnfis denuncia ritardi nei decreti: così si mette a rischio la formazione degli insegnanti

L’ANFIS (Associazione Nazionale Formatori Insegnamento Secondario) torna a denunciare i ritardi nell’emanazione del decreto interministeriale che definisce il contingente di personale scolastico per i compiti tutoriali nell’anno scolastico 2024/2025.

Nonostante l’apprezzamento per la nota MUR del 4 novembre 2024, che invita Rettori e Direttori di Istituzioni AFAM ad avviare le procedure amministrative per la selezione dei tutor, l’Associazione sottolinea l’assenza del decreto, fondamentale per la conclusione di tali procedure.

La mancanza di indicazioni formali, a pochi giorni dall’inizio di dicembre, genera preoccupazione tra i tutor e i docenti, come evidenziato dalle numerose segnalazioni ricevute dall’ANFIS.

L’Associazione richiama l’istanza presentata il 10 settembre 2024, ribadendo la necessità di un intervento urgente per l’emanazione del decreto e la conseguente disposizione degli atti di esonero e semiesonero per i tutor. Un punto critico riguarda la continuità didattica nelle scuole secondarie: i supplenti dei tutor, il cui incarico scade il 31 dicembre 2024, rischiano di interrompere il contratto a metà anno scolastico, con gravi conseguenze per gli studenti.

L’ANFIS chiede quindi un provvedimento che proroghi gli incarichi dei tutor fino all’attivazione dei percorsi di formazione, garantendo la continuità didattica e la stabilità delle risorse professionali.

Il timore dell’Associazione è che i ritardi nell’emanazione degli atti compromettano la qualità della formazione degli insegnanti, con ripercussioni negative sul sistema scolastico.