Notizie e comunicati

22 Marzo 2019

Perché ho approfittato di “Quota 100”, un’indagine curata da CISL Scuola sulle ultime cessazioni dal servizio

Retribuzioni modeste, lavoro scarsamente considerato a livello sociale

Sono queste le ragioni che in misura prevalente hanno spinto a lasciare il servizio, approfittando dei nuovi requisiti della cosiddetta quota 100, il personale della scuola (circa 16.800 le domande presentate entro il 28 febbraio 2019). Con un semplice questionario, proposto durante i servizi di consulenza previdenziale nella fase di riapertura dei termini per le domande di pensione, la CISL Scuola ha intervistato un campione rappresentativo delle diverse realtà territoriali e professionali. Quattro le domande poste agli intervistati, molto semplici e dirette, del tipo a risposta chiusa per consentirne un’immediata tabulazione.

La prima, non poteva che essere rivolta a cogliere le motivazioni della scelta compiuta, e più della metà degli intervistati ha denunciato o un’esplicita condizione di stanchezza (22,6%), o comunque la convinzione di avere già lavorato abbastanza (29,5%). Tra quanti si dicono stanchi dell’attività svolta, troviamo in primo luogo chi insegna nella scuola primaria (28,9%), seguito dal 23,1% della scuola dell’infanzia. Con percentuali decrescenti i docenti del II grado, del I grado e il personale ATA. Il timore di doversi misurare in seguito con criteri di accesso alla pensione più restrittivi ha inciso per il 16,4%, quasi un punto percentuale in meno rispetto al 17,3% che dichiara di aver approfittato delle nuove opportunità di uscita perché spinto da esigenze di carattere familiare. Solo il 14,2% afferma di voler andare in pensione per coltivare interessi diversi

Perché ho approfittato di "Quota 100", un'indagine curata da CISL Scuola sulle ultime cessazioni dal servizio

22 March 2019

.

La seconda domanda puntava a individuare le cause che appesantiscono le condizioni di lavoro, inducendo a cogliere l’opportunità di abbandonare la propria attività. Tra queste, prevale nettamente una percezione di eccessiva complessità, denunciata nel 36,7% dei casi, mentre la difficoltà nei rapporti con le famiglie (23,2%) supera di qualche punto quella legata alla conduzione della classe (19%). Non sembrano invece incidere molto, come causa di stress, i rapporti con i colleghi (li indica come fattore di disagio l’8,4% degli intervistati) né quelli col dirigente scolastico (12,7%). Analizzando le risposte di chi lamenta la complessità del lavoro, si scopre che il 19,7% di chi si pronuncia in tal senso appartiene all’area del personale ATA, che rispetto al totale degli intervistati rappresenta il 16%.

Perché ho approfittato di "Quota 100", un'indagine curata da CISL Scuola sulle ultime cessazioni dal servizio

22 March 2019

Ciò che dell’esperienza di lavoro mancherà di più è il rapporto con gli alunni, come dichiara il 53,6% degli intervistati. Una nostalgia molto più forte di quella riservata ai colleghi (17,7%), ma non è trascurabile la percentuale di chi afferma che non rimpiangerà tutto sommato nulla (28,7%).

Perché ho approfittato di "Quota 100", un'indagine curata da CISL Scuola sulle ultime cessazioni dal servizio

22 March 2019

Alla richiesta di indicare quale avrebbe potuto essere un incentivo a rimanere in servizio, non prevale, come forse ci si poteva attendere, il desiderio di uno stipendio più alto (risposta scelta nel 30,9% dei casi), ma quello di un più significativo riconoscimento sociale del proprio lavoro, che è la risposta data dal 39,1% degli intervistati. Si attesta al 16,7% la percentuale di chi avrebbe tenuto in considerazione l’offerta di maggiori opportunità di carriera, mentre la possibilità di lavorare più vicino a casa viene indicata come condizione che avrebbe potuto favorire una permanenza in servizio solo dal 13,3% del campione.

Perché ho approfittato di "Quota 100", un'indagine curata da CISL Scuola sulle ultime cessazioni dal servizio

22 March 2019

Roma, 21 marzo 2019

Le domande del questionario

  1. Qual è il motivo principale che ti ha spinto a fare domanda di pensione?
  2. Qual è il fattore che più ha inciso nel determinare stress lavorativo?
  3. Cosa pensi che ti mancherà del tuo lavoro?
  4. Sarei rimasto volentieri in servizio se….

INDAGINE-QUOTA100-SCUOLA-2019.pdf

Fonte dell’articolo: Cisl Scuola

Perché ho approfittato di “Quota 100”, un’indagine curata da CISL Scuola sulle ultime cessazioni dal servizio

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Oggi a Catanzaro, presso la Cittadella della Regione Calabria, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha presentato l’Agenda Sud: un progetto del MIM rivolto… [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Seconda prova maturità 2023: l’esame di Stato torna a essere quello che era prima della pandemia e i maturandi non stanno più nella pelle per l’agitazione. Siamo… [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Nel corso del convegno “A cosa serve la scuola?”, organizzato nei giorni scorsi a Milano dal network di associazioni “Ditelo sui tetti”, il ministro dell’Istruzione e… [...]

Pubblicato da Italo Fiorin Il tema della valutazione degli apprendimenti e della qualità dell’offerta formativa ha assunto una rilevanza come mai ne ha avuta in passato. Il suo oggetto (“che… [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola La valutazione è solo una procedura a valle della didattica o è un processo utile a migliorare l’insegnamento e l’apprendimento? Rispondere a questa domanda richiede di… [...]

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Ultimi articoli

Diventare docenti 9 Giugno 2023

Carta del docente ai precari, ecco come fare per richiedere i soldi in caso di sentenza favorevole

x Share on Social Media twitter facebook pinterest email Skip to content Carta del docente ai precari, ecco come fare per richiedere i soldi in caso di sentenza favorevole 9 June 2023 Sul sito Carta del docente un avviso che spiega come fare per richiedere i soldi spettanti a seguito di sentenza favorevole del giudice.

NOTIZIE 9 Giugno 2023

Scuole superiori di 4 anni anziché 5 e accesso diretto agli Its, ecco il piano Valditara che rilancia gli istituti professionali in crisi

x Share on Social Media twitter facebook pinterest email Scuole superiori di 4 anni anziché 5 e accesso diretto agli Its, ecco il piano Valditara che rilancia gli istituti professionali in crisi 9 June 2023 Mettere nelle condizioni gli studenti di fare proprie conoscenze e competenze di tipo anche professionale per renderli pronti ad essere collocati nel mondo del lavoro: è questo l’obiettivo di fondo che ha convinto il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara a dare il via libera al liceo Made in Italy, dal quale usciranno giovani esperti di materie produttive, a potenziare i percorsi di Pcto, ma anche ad introdurre una globale riforma dell’istruzione professionale.

NOTIZIE 9 Giugno 2023

Immissioni in ruolo nella scuola per il 2023. Presentato ai sindacati il nuovo sistema informatizzato

x Share on Social Media twitter facebook pinterest email Immissioni in ruolo nella scuola per il 2023.

NOTIZIE 9 Giugno 2023

Femminicidio, Meloni: “Portare a scuola vittime delle violenze per raccontare le loro storie”

x Share on Social Media twitter facebook pinterest email In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne “mi piacerebbe portare le vittime o i parenti delle vittime a raccontare la loro vicenda nelle scuole.

torna all'inizio del contenuto