Notizie e comunicati

16 Novembre 2017

Pioggia di finanziamenti per il sistema di istruzione da 0 a 6 anni

Pioggia di finanziamenti per il sistema di istruzione da 0 a 6 anni

16 November 2017

Potenziamento del sistema integrato 0-6 anni, attivazione del fondo nazionale e riparto delle risorse per la realizzazione dei poli d’infanzia

 

 

 

La manovra concentrica del Governo Gentiloni di attuazione della legge della «Buona scuola» n. 107/2015 comincia a dare frutto con le intese raggiunte in Conferenza unificata e con il decreto tramite cui il Miur ha ripartito tra le Regioni le risorse Inail di cui al Dlgs 65/2017.

Il Piano pluriennale 
Lo scorso 2 novembre sono state raggiunte in Conferenza unificata due intese. La prima riguarda il Piano pluriennale di azione nazionale per la promozione del sistema integrato di educazione e di istruzione per le bambine e per i bambini in età compresa dalla nascita sino ai 6 anni, previsto dall’articolo 8 del Dlgs 65/2017, finalizzato a estendere il sistema su tutto il territorio nazionale e con l’obiettivo di escludere i servizi educativi per l’infanzia dai servizi pubblici a domanda individuale. Il Piano definisce la destinazione delle risorse finanziarie disponibili per il consolidamento, l’ampliamento e la qualificazione del sistema integrato sulla base di indicatori di evoluzione demografica e di riequilibrio territoriale.
Il Piano, di durata triennale, prevede l’assegnazione alle Regioni di 209 milioni di euro, erogati dal Miur direttamente ai comuni per finanziare sia interventi di edilizia scolastica, comprese le nuove costruzioni, sia le spese di gestione per l’istruzione 0-6 anni. Per il 2017 il Fondo è ripartito per il 40% in proporzione alla popolazione di età 0-6 anni, per il 50% in proporzione alla percentuale di iscritti ai servizi educativi al 31 dicembre 2015, per il 10% in proporzione alla popolazione di età 3-6 anni non iscritta alla scuola dell’infanzia statale.
La seconda intesa varata in unificata concerne il Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e di istruzione, istituito dall’art. 12 per la progressiva attuazione del Piano di azione nazionale pluriennale.

Poli d’infanzia 
Quasi in contemporanea, nella Gazzetta del 10 novembre è stato pubblicato il decreto 23 agosto 2017 con cui il Miur ha ripartito tra le Regioni 150 milioni di euro previsti dall’articolo 3, comma 4, del Dlgs 65/2017, utilizzando le risorse messe a disposizione dall’Inail nell’ambito degli investimenti immobiliari inseriti nel piano di impiego dei propri fondi disponibili.
L’iniziativa è finalizzata a favorire la costruzione di edifici da destinare a poli per l’infanzia innovativi a gestione pubblica in grado di accogliere in un unico plesso o in edifici vicini più strutture di educazione e di istruzione per bambine e bambini fino a sei anni di età, nel quadro di uno stesso percorso educativo.
I 150 milioni sono ripartiti tra le regioni tenendo conto della popolazione scolastica nella fascia di età 0-6 anni e del numero di edifici scolastici presenti sul territorio regionale, con riferimento a quelli per l’istruzione nella fascia di età 3-6. Sono destinati a finanziare le spese per la costruzione di nuove scuole-poli, mentre restano a carico dell’ente locale quelle per indagini preliminari, progettazione, arredi, allestimenti e attrezzature per la didattica, eventuale demolizione dei fabbricati, bonifica delle aree, collocazione temporanea in altre strutture delle alunne e degli alunni durante i lavori. Spetta alle singole regioni selezionare, a seguito delle manifestazioni di interesse degli enti locali e sentita l’Anci, da uno a tre interventi sul proprio territorio, da trasmettere al Miur per l’assegnazione delle risorse.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pioggia di finanziamenti per il sistema di istruzione da 0 a 6 anni

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Anche per l’anno scolastico in corso, il Ministero dell’istruzione e del merito ha rinnovato l’offerta formativa didattica gratuita, ricca di possibilità di formazione sulla piattaforma per [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Un evento promosso dalla Regione Marche per riflettere con le scuole del territorio sull’offerta, sui modelli e sugli strumenti di orientamento a disposizione degli studenti, condividere [...]

Pubblicato da Orazio Niceforo Girano da tempo sui social descrizioni di quanto avviene nei cosiddetti diplomifici, in particolare notizie sgradevoli sulle condizioni lavorative di docenti che lavorano presso alcuni istituti [...]

Pubblicato da Orazio Niceforo La dodicesima edizione di Expotraining, affermatasi nel tempo come la più importante fiera nazionale della formazione professionale, si svolgerà come sempre a Milano nel complesso di [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Di Claudio Girelli Un anno scolastico che inizia è segnato da gesti e volti. Le riunioni collegiali, la programmazione, la preparazione di materiali, la scuola che [...]

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Ultimi articoli

NOTIZIE 30 Settembre 2023

Abilitazione docenti, cosa deve fare chi ha i 24 Cfu? La risposta degli esperti

Share on Social Media x facebook pinterest email Abilitazione docenti, cosa deve fare chi ha i 24 Cfu? La risposta degli esperti 30 September 2023 È stato pubblicato nella G.

NOTIZIE 30 Settembre 2023

Pistola ad aria compressa contro prof, il docente: “Non denuncio, ma voglio l’espulsione”. Frassinetti: “va ripristinata autorevolezza”

Share on Social Media x facebook pinterest email Pistola ad aria compressa contro prof, il docente: “Non denuncio, ma voglio l’espulsione”.

NOTIZIE 30 Settembre 2023

L’affondo di Rosy Bindi: “Va rivalutata la funzione sociale degli insegnanti, sono stati erroneamente svalutati”

Share on Social Media x facebook pinterest email “La dispersione scolastica è classista: a scuola non vanno i figli di poveri, degli immigrati, quei ragazzi che hanno meno cultura in famiglia, che non respirano quel clima, ed è più alta negli istituti professionali, rispetto ai licei: l’Italia non può non porsi questo tema”.

NOTIZIE 30 Settembre 2023

Supplenze brevi e saltuarie, finanziati 55,6 milioni di euro. Dl Proroga Termini in Gazzetta Ufficiale

Share on Social Media x facebook pinterest email Supplenze brevi e saltuarie, finanziati 55,6 milioni di euro.

torna all'inizio del contenuto