17 Ottobre 2018
Predisposto dal MIUR un “ambiente informatico” per la redazione del PTOF
Ambiente informatico accessibile alle istituzioni scolastiche
Il MIUR ha presentato alle organizzazioni sindacali un ambiente informatico per la redazione del PTOF 2019/2022, accessibile alle istituzioni scolastiche già da domani e compilabile sino alla data di apertura delle iscrizioni. In primo luogo è stato subito precisato che l’adozione dello strumento non è obbligatoria per le scuole, le quali possono liberamente decidere se avvalersene. La diffusione del format sarà accompagnata da azioni di sostegno da parte del MIUR (a cominciare dalla messa in rete di video tutorial) e seguita da rilevazioni per individuare elementi di forza e di difficoltà, allo scopo di intervenire per migliorarlo. Si tratta infatti di un’azione sperimentale che vuole coinvolgere le scuole e raccogliere indicazioni per l’adeguamento progressivo alle necessità che emergeranno con l’uso.
Il format, che è stato realizzato con la collaborazione dei 28 poli formativi dell’USR Campania, è compilabile su una piattaforma accessibile dal SIDI ed è articolato in alcune sezioni: la scuola e il suo contesto, le scelte strategiche, l’offerta formativa, l’organizzazione, il monitoraggio e la rendicontazione sociale. Il modello contiene la formulazione del PTOF in 30 pagine e comprende un modello semplificato di PDM, il Piano dell’Inclusione e le attività di alternanza nelle scuole secondarie di secondo grado.
La piattaforma mette a disposizione della comunità scolastica una serie di dati, estratti dalle diverse rilevazioni alle quali sono sottoposte le scuole; i campi offerti alla compilazione sono liberamente editabili e possono anche essere del tutto eliminati. Le istituzioni scolastiche possono infatti decidere di modificare il modello messo a disposizione, cancellando o integrando ogni sua parte. Al termine della compilazione, potrà essere generato un documento in formato “pdf”, da sottoporre all’esame e alla delibera degli Organi collegiali. Dopo la fase deliberativa, il PTOF potrà essere direttamente caricato, attraverso la piattaforma, in “Scuola in chiaro”.
Per la compilazione sulla piattaforma, il dirigente scolastico, che è titolare dell’accesso al sistema, potrà accreditare senza alcun limite numerico i docenti; è persino possibile immaginare la piattaforma come strumento di scrittura cooperativa in una concreta realizzazione di leadership diffusa.
La CISL Scuola, manifestando apprezzamento per una modalità che contribuisce alla semplificazione e alla flessibilità del sistema
- ritiene fondamentale che l’uso del format rimanga una libera scelta delle scuole, anche perché il PTOF è il fulcro dell’autonomia scolastica ed esprime la specificità di ogni istituzione scolastica;
- ha richiesto che, come per il RAV, sia messa a disposizione delle scuole una guida e che sia inoltre prevista la piena accessibilità all’imponente mole di dati che attraverso la piattaforma saranno raccolti e che potranno essere evidentemente elementi da considerare nella definizione delle scelte strategiche per l’istruzione nel nostro Paese.
Fonte dell’articolo: Cisl Scuola

Commenti
Nessun commento
Ultimi articoli
Diventare docenti 11 Dicembre 2023
Concorsi docenti 2023, come si compila la domanda. Guide Ministero [PDF]
Share on Social Media x facebook pinterest email Concorsi docenti 2023, come si compila la domanda.
NOTIZIE 11 Dicembre 2023
Agenda SUD, 13 milioni per 450 insegnanti in più. saranno individuate 15 scuole pilota. Incarichi temporanei fino a giugno 2024
Share on Social Media x facebook pinterest email Il Ministero dell’Istruzione, nel suo incontro con le organizzazioni sindacali l’11 dicembre, ha messo in luce un passo significativo verso il potenziamento dell’istruzione nelle regioni del Mezzogiorno.
Tutto scuola 11 Dicembre 2023
Reclutamento docenti, Pittoni (Lega): ‘Velocizzarlo guardando l’esperienza’
Share on Social Media x facebook pinterest email Reclutamento docenti, Pittoni (Lega): ‘Velocizzarlo guardando l’esperienza’ 11 December 2023 “Per la scuola vogliamo occuparci di questioni concrete? La procedura concorsuale classica (in Italia) per l’accesso ai posti di insegnante a tempo indeterminato consiste nella selezione dei più preparati teoricamente.
NOTIZIE 11 Dicembre 2023
Lo psicoterapeuta deve avere laurea e specializzazione, il Tar fa chiarezza: le scuole ne tengano conto
Share on Social Media x facebook pinterest email Lo psicoterapeuta deve avere laurea e specializzazione, il Tar fa chiarezza: le scuole ne tengano conto 11 December 2023 Chi fa psicoterapia può esercitare la professione solo se in possesso della laurea in psicologia e aver poi frequentato la specifica scuola di specializzazione: a ricordarlo è il Tar del Lazio in una sentenza con la quale ha accolto un ricorso proposto dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi.