Notizie e comunicati

14 Maggio 2018

Ruolo fondamentale della scuola nella lotta del bullismo e cyberlullismo

Logo-tuttoscuola111

29 December 2019

Il rischio, dicono gli studiosi, è che dove c’è il vuoto trovi spazio il bullismo

Su bullismo e cyberbullismo esistono numerose ricerche, ma se da un lato occorre aiutare i ragazzi nell’educazione tra pari, a sapersi mettere “nei panni dell’altro”, dall’altro certi comportamenti vanno prevenuti sul piano didattico: valutazione, organizzazione della classe, del tempo scuola, ecc: occorre insomma saper vedere i ragazzi in difficoltà.

La complicità tra genitori e figli è divenuta sempre più stretta, a sostegno di una biografia precaria e intermittente. L’Italia è un paese di figli unici, ricordano le ricerche, e quasi otto italiani su dieci dai 18 ai 38 anni vive ancora con i genitori.

Aumenta la disuguaglianza: il successo negli studi, nella professione e nella vita sono strettamente collegati alla posizione sociale della famiglia. A cinquant’anni dal ’68 questa non è più una rivendicazione, ma sembra ci sia in giro tanta rassegnazione e la scuola non è più un ascensore sociale.

Oggi entrare in classe sembra quasi compiere un salto nel buio, e tanti insegnanti non ce la fanno. Mai come ora si trovano così soli e di fronte ad un concentrato di ansia e di inquietudine, che talvolta si tramutano anche in un grido di aiuto, al quale occorre rispondere con modelli virtuosi realizzati da una rete sociale di adulti di cui la scuola deve far parte.

Riguardo alla proposta di legge sull’introduzione dell’educazione alla cittadinanza promossa da un gruppo di sindaci, c’è da domandarsi se proprio loro anziché pensare a quello che fa la scuola, giudicandola di fatto responsabile dello sconquasso, non debbano interessarsi proprio di costruire quella rete sociale che possa fare da protezione dei giovani, coinvolgendo i vari servizi alla persona e le loro comunità. Introdurre l’educazione alla cittadinanza, tra materia e non materia, è una questione che si dibatte da oltre cinquant’anni e la soluzione non sembra  a portata di mano. Se poi si trattasse di una nuova materia con un voto separato, si continuerebbe sulla strada del nozionismo selettivo.

Non si può aspettare, nelle scuole occorre ricostruire un tessuto comunitario che non sia incentrato sulla burocrazia rappresentativa, ma sulla collaborazione delle diverse componenti in uno stretto rapporto di corresponsabilità. L’istituzione scolastica deve porsi, insieme alle altre istituzioni e agenzie educative presenti sul territorio, la domanda: come cambiare e cosa fare, per incontrare e sostenere i giovani, soprattutto quelli più deboli e svantaggiati, nella fase più delicata della loro crescita come persone e cittadini?

Nessuno può sottrarsi al dovere di prevenire e di educare, perché la legge della forza non abbia a prevalere sulla forza della legge e sul dovere del rispetto della dignità di ogni persona. Il campanello di allarme riguarda tutti e si deve trasformare in interrogativo di allarme e in stimolo forte oltre che sulle risorse personali e collettive anche in rapporto alla responsabilità di ciascuno verso il bene comune.

L’autonomia che abbiamo e quella che si potrebbe ottenere in più con i nuovi regionalismi potrebbero forse condurci verso modelli simili alle Charter Schools, dove docenti, genitori e altri organismi no-profit potrebbero negoziare con l’autorità scolastica gli obiettivi di un progetto educativo, in base alle necessità della realtà sociale.

Fonte dell’articolo: Tuttoscuola.com



Ruolo fondamentale della scuola nella lotta del bullismo e cyberlullismo

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità è sempre in evoluzione. Lo scorso anno sono diventati operativi i nuovi modelli nazionali di PEI e questa estate è stato emanato il [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola «Nel corso degli anni il Metodo Rondine si è rivelato utile ed efficace nella costruzione di un dialogo costruttivo tra docente e studente, per la serenità [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Alzi la mano chi si è già trovato faccia a faccia con un diavoletto di Cartesio, chi sa costruire e fare funzionare un acceleratore di palline [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Ancora violenza nei confronti di un insegnante. Stavolta la vittima è una maestra della scuola dell’Infanzia Cariteo di Fuorigrotta, schiaffeggiata in pieno volto dai genitori di [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Hai superato l’enorme scoglio del concorso e finalmente hai coronato il tuo sogno di diventare di ruolo? Complimenti! Gli ostacoli però non sono finiti: ora è necessario non mollare [...]

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Ultimi articoli

Tutto scuola 28 Settembre 2023

La scuola delle regole: dress code per 8 studenti su 10. Smartphone vietati, ma molti li usano sottobanco

Share on Social Media x facebook pinterest email La scuola delle regole: dress code per 8 studenti su 10.

Tutto scuola 28 Settembre 2023

Scuole aperte d’estate, Valditara: ‘Partire dal 2024. Il coinvolgimento dei docenti sarà volontario’. L’idea di scuola del ministro

Share on Social Media x facebook pinterest email Scuole aperte d’estate, Valditara: ‘Partire dal 2024.

NOTIZIE 28 Settembre 2023

Dpcm percorsi abilitanti docenti, Frigerio (Cisl Scuola): “Ecco i tre atti dei nuovi percorsi abilitanti”

Share on Social Media x facebook pinterest email Intervenuta nel corso dell’appuntamento della Tecnica risponde live di mercoledì 27 settembre, Rita Frigerio della Cisl Scuola ha parlato del Dpcm 60 cfu, uscito da pochi giorni in Gazzetta Ufficiale e dei percorsi abilitanti: “È come se avessero aperto questo spettacolo dei nuovi percorsi abilitanti, si è aperto il sipario, che si svolge in più atti.

NOTIZIE 28 Settembre 2023

Pagamento supplenze: i fondi stanziati dal Governo non c’entrano molto con il “miglioramento delle condizioni economiche del personale”

Share on Social Media x facebook pinterest email Pagamento supplenze: i fondi stanziati dal Governo non c’entrano molto con il “miglioramento delle condizioni economiche del personale” 28 September 2023 Nella giornata del 27 settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che contiene una misura importante per la scuola.

torna all'inizio del contenuto