Notizie e comunicati

5 Dicembre 2018

Tempo pieno a scuola: in arrivo 2mila nuovi maestri

logo il sole 24 ore

5 December 2018

E’ stato approvato un emendamento alla manovra, prima firmataria Maria Marzana (M5S)

di Claudio Tucci

Il tema del tempo pieno, in particolar modo, nella scuola primaria è, da tempo, sotto i riflettori dei governi, soprattutto per il forte squilibrio territoriale. I due eccessi sono Milano e Palermo. Nel capoluogo lombardo il 90% circa dei bambini della primaria può frequentare la scuola anche nel pomeriggio. In quello siciliano la stessa percentuale scende al 4/5 per cento. Secondo gli ultimi dati del Miur, nel 2017/2018, le classi di scuola primaria in Italia erano 130.462. Di queste, adottavano il tempo pieno 43.804, vale a dire il 33,6% del totale (dieci anni prima, nel 2007-2008, si superava di poco il 24 per cento). Le restanti 86.658 classi hanno funzionato, essenzialmente, a 27 ore settimanali, in parte a 30. Insomma, le 40 ore settimanali, con servizio mensa e rientro pomeridiano, restano in Italia una minima parte.

Eppure questo servizio (il tempo pieno) è molto richiesto dalle famiglie in sede di iscrizione dei figli alle prime classi. Qui l’ultimo dato Miur è del 2017, iscrizioni all’anno scolastico 2017/2018. Ebbene, alla scuola primaria il 57% delle famiglie ha preferito il tempo scuola “ordinario” (27-30 ore settimanali) mentre il 40% ha optato per il tempo pieno di 40 ore settimanali. La scelta dell’orario scolastico varia territorialmente: a Sud è più alta la richiesta di tempo pieno in Molise e in Calabria (56% e 54% delle domande, rispettivamente), al centro in Toscana (56%) e a Nord in Liguria (51%). Più omogenee sono state, invece, le richieste nel caso della scuola media, dove l’85,3% delle famiglie si è indirizzato su un orario di 30 ore settimanali. Il punto è che molte di queste richieste, soprattutto al Sud, non vengono poi accolte dalle scuole per impossibilità di attivare classi a tempo pieno.

Secondo i sindacati, la Cisl Scuola in particolare, l’implementazione di 2mila insegnanti in più per garantire il tempo pieno è una primissima azione. In base ai loro calcoli per garantire da Milano a Palermo il tempo pieno servirebbero poco più di 43mila docenti aggiuntivi. I 2mila in più garantirebbero, nel 2019, circa 4mila classi aggiuntive (bisognerà vedere dove allocate). Il fatto è che, per garantire il tempo pieno, oltre ai docenti, bisogna considerare il fabbisogno aggiuntivo di collaboratori scolastici – il cui organico, già oggi insufficiente, è fermo da anni – in modo da assicurare assistenza e vigilanza per un arco di tempo maggiore. «Senza contare inoltre – chiosa Maddalena Gissi (Cisl Scuola) – che il tempo pieno, per essere organizzato, richiede l’attivazione di servizi di supporto (in primis la mensa) da parte dell’ente locale, con un impegno certamente non indifferente e del quale, ahimé, per ragioni diverse si stenta a cogliere segnali».

Fonte dell’articolo: Il Sole 24 Ore



Tempo pieno a scuola: in arrivo 2mila nuovi maestri

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Anche per l’anno scolastico in corso, il Ministero dell’istruzione e del merito ha rinnovato l’offerta formativa didattica gratuita, ricca di possibilità di formazione sulla piattaforma per [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Un evento promosso dalla Regione Marche per riflettere con le scuole del territorio sull’offerta, sui modelli e sugli strumenti di orientamento a disposizione degli studenti, condividere [...]

Pubblicato da Orazio Niceforo Girano da tempo sui social descrizioni di quanto avviene nei cosiddetti diplomifici, in particolare notizie sgradevoli sulle condizioni lavorative di docenti che lavorano presso alcuni istituti [...]

Pubblicato da Orazio Niceforo La dodicesima edizione di Expotraining, affermatasi nel tempo come la più importante fiera nazionale della formazione professionale, si svolgerà come sempre a Milano nel complesso di [...]

Pubblicato da Redazione Tuttoscuola Di Claudio Girelli Un anno scolastico che inizia è segnato da gesti e volti. Le riunioni collegiali, la programmazione, la preparazione di materiali, la scuola che [...]

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Ultimi articoli

NOTIZIE 30 Settembre 2023

L’affondo di Rosy Bindi: “Va rivalutata la funzione sociale degli insegnanti, sono stati erroneamente svalutati”

Share on Social Media x facebook pinterest email “La dispersione scolastica è classista: a scuola non vanno i figli di poveri, degli immigrati, quei ragazzi che hanno meno cultura in famiglia, che non respirano quel clima, ed è più alta negli istituti professionali, rispetto ai licei: l’Italia non può non porsi questo tema”.

NOTIZIE 30 Settembre 2023

Supplenze brevi e saltuarie, finanziati 55,6 milioni di euro. Dl Proroga Termini in Gazzetta Ufficiale

Share on Social Media x facebook pinterest email Supplenze brevi e saltuarie, finanziati 55,6 milioni di euro.

NOTIZIE 30 Settembre 2023

Studentessa aggredita dalle compagne per non aver fatto copiare i compiti. Il ds prima tentenna e poi annuncia provvedimenti

Share on Social Media x facebook pinterest email Studentessa aggredita dalle compagne per non aver fatto copiare i compiti.

NOTIZIE 30 Settembre 2023

Una talea della legalità arriva all’I.C. “A. Manzoni” di Alessandria della Rocca

Share on Social Media x facebook pinterest email Una talea della legalità arriva all’I.

torna all'inizio del contenuto