Carriera

16 Aprile 2019

Tra dieci anni, 55 mila posti in meno

Logo italia oggi sette

2 April 2019

Effetto del calo demografico che colpirà anche il nord

di Angela Iuliano

Abbiamo un problema demografico a scuola. A lanciare di nuovo l’allarme è Stefano Molina della Fondazione Agnelli, intervenendo alla presentazione dell’ultimo quaderno dell’associazione Trellle. Fatta 100 la popolazione tra i 6 e i 16 anni in Europa nel 2015, l’Italia nel 2030 avrà perso 85 studenti mentre in altri Paesi il loro numero aumenterà, con la Germania e il Regno Unito che, ad esempio, ne avranno +109, la Svezia +125. In un decennio, spiega, «il panorama demografico sarà profondamente cambiato». La popolazione tra i 3 e i 18 anni, infatti, sarà scesa nel 2028 a 8 milioni, rispetto agli attuali 9 milioni circa. Motivo principale: la diminuzione del 10% del numero di madri potenziali e della loro propensione ad avere figli, con un -6% di tasso di natività in un decennio.

La contrazione demografica investirà la scuola materna (vedi ItaliaOggi del 2/4/2019 ), con un -17% al Sud. Più forte il calo alla primaria: -16% al Nord, -19% al Sud e -14% al Centro. Alle medie la crescita al Centro-Nord continuerà ancora qualche anno per effetto di un piccolo baby boom dei figli degli immigrati. Ma nel 2028 il calo sarà comunque del 9% al Centro, del 10% al Nord e del 19% al Sud. Anche la popolazione scolastica delle superiori crescerà ancora per un decennio al Centro e Nord, rispettivamente del 6% e del 4%. Al Sud, al contrario, proseguirà il declino: -13%. Impressionanti i dati regionali. Con la Sardegna che alla primaria avrà perso ben il 24% degli studenti, la Campania il 20%. Si avranno così -6.343 classi alla materna, addirittura -17.956 alla primaria, – 9.420 alle medie e -3.002 alle superiori. Questo si tradurrà in diminuzione dei posti o di cattedre: -55.600. In particolare, la primaria ne perderà 22.100, le medie 15.700, la scuola dell’infanzia 12.600 e le superiori 5.200.

Di conseguenza, si avrà un raffreddamento delle mobilità territoriale dei docenti, perché diminuiranno le opportunità di trasferirsi dal Sud al Centro-Nord per entrare in ruolo. A soffrire sarà anche il rinnovo del corpo docenti, per un rallentamento nel turnover. Con scuole superiori con un quarto degli insegnati con più di 60 anni. «Quando si parla di demografia si tende a fare interventi strategici», commenta Molina, «ma la cabina di regia nel sistema italiano che gestisca l’evoluzione demografica della popolazione scolastica non si è ancora vista».

Da Italia Oggi


Tra dieci anni, 55 mila posti in meno

Pubblicato da Editoriale Tuttoscuola Per quanto riguarda le modifiche normative “anti-diplomifici” annunciate nel comunicato del Ministero dell’istruzione e del merito – che riprendono in buona parte le misure contenute nel [...]

Pubblicato da Editoriale Tuttoscuola Per la prima volta si dichiara guerra a un mondo opaco, parallelo al sistema d’istruzione, di cui ne inquina i risultati. Un business antico e redditizio, [...]

Pubblicato da Editoriale Tuttoscuola Sottoscritta l’ipotesi di Ccnl 2024-27 relativa alla Formazione Professionale. L’accordo è stato firmato dalle organizzazioni Uil Scuola Rua, Flc Cgil, Cisl Scuola e Snals Confsal insieme [...]

Pubblicato da Editoriale Tuttoscuola Alle ore 13.30, presso l’Aula del IV piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, [...]

Pubblicato da Editoriale Tuttoscuola Con lo scopo di portare all’attenzione di tutte le istituzioni scolastiche il discorso pronunciato il 5 dicembre da Gino Cecchettin al termine delle esequie per la [...]

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Ultimi articoli

NOTIZIE 10 Dicembre 2023

Ancodis: il timore delle “gabbie salariali” per i docenti ingabbiati nelle fasce di anzianità di servizio. Altro argomento di distrazione di massa?

Share on Social Media x facebook pinterest email inviato da ANCODIS – Sta suscitando un acceso dibattito il provvedimento della Lega, con parere favorevole del Governo, che prevede la differenziazione degli stipendi degli insegnanti sulla base del luogo di servizio e del diverso costo della vita nelle diverse regioni da Nord a Sud.

NOTIZIE 10 Dicembre 2023

Problem solving e didattica, perché educare i propri alunni a risolvere i problemi con spirito critico? Il Master

Share on Social Media x facebook pinterest email Problem solving e didattica, perché educare i propri alunni a risolvere i problemi con spirito critico? Il Master 10 December 2023 Tra le competenze chiave da impartire agli alunni, oltre a quelle curriculari, c’è sicuramente la capacità di risolvere i problemi usando lo spirito critico.

NOTIZIE 10 Dicembre 2023

Programmi concorso docenti 2023 pubblicati, quali differenze tra la prova scritta e quella orale? Come prepararsi?

Share on Social Media x facebook pinterest email Programmi concorso docenti 2023 pubblicati, quali differenze tra la prova scritta e quella orale? Come prepararsi? 10 December 2023 Il bando del prossimo concorso per docenti, che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno, è attesissimo.

Diventare docenti 10 Dicembre 2023

Assunzione docenti precari da GPS, il Centro-Destra lavora al doppio canale di reclutamento. Pittoni (Lega) spiega perché è importante

Share on Social Media x facebook pinterest email Assunzione docenti precari da GPS, il Centro-Destra lavora al doppio canale di reclutamento.

torna all'inizio del contenuto