20 Novembre 2019
Un “Patto per la ricerca”, dieci punti per rilanciare l’economia italiana
Il Ministro Fioramonti: “Sono le scommesse
per un nuovo modello di sviluppo”
Rafforzare la collaborazione tra università, istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica, Enti pubblici di ricerca ed imprese per rilanciare l’economia italiana. È l’obiettivo del “Patto per la ricerca” lanciato questa mattina alla Camera dei Deputati dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, nel corso di un convegno al quale sono intervenuti delegati del mondo della ricerca e dell’alta formazione, delle imprese partecipate, delle associazioni di categoria e delle confederazioni sindacali. Ad aprire i lavori è stato il presidente della Camera, Roberto Fico. La strategia è articolata in dieci punti per incrementare gli investimenti nella ricerca.
“Abbiamo lanciato in questo documento una serie di idee che serviranno per aprire un dibattito nazionale – ha spiegato il Ministro Fioramonti – sono dieci scommesse, sulle quali chiediamo al mondo delle imprese di ragionare. Inizieremo nelle prossime settimane a sottoscrivere il Patto con le confederazioni di grandi imprese e piccole e medie imprese che sono disposte a impegnarsi. Alla base di tutto c’è un dramma italiano. Ogni volta che un laureato lascia il nostro Paese, noi perdiamo una persona che abbiamo formato con le nostre risorse e che poi ci farà concorrenza sui mercati internazionali, è un assegno da 250mila euro che versiamo sul conto di un altro Paese. Non deve più accadere – ha aggiunto il Ministro – In Italia, fra settore pubblico e privato, in ricerca e formazione si investe meno dell’1,4% del Pil del 2017. Dobbiamo puntare tanto sulla centralità della ricerca e dei ricercatori per dare un nuovo modello di sviluppo”.
Tra i dieci impegni indicati nel Patto c’è quello dedicato agli investimenti in ricerca e sviluppo con l’appello alle grandi imprese italiane, in primis quelle partecipate dallo Stato, ad aumentare le risorse per arrivare ad almeno il 3% degli utili. Al centro del documento anche la sostenibilità, con la richiesta di dedicare almeno il 50% degli investimenti in ricerca e formazione sostenibile.
In allegato:
I 10 punti per il “Patto per la Ricerca”

Commenti
Nessun commento
Ultimi articoli
NOTIZIE 25 Marzo 2023
Maturità 2023, come inoltrare la domanda per Presidenti e Commissari esterni. QUESTION TIME con Francucci (Andis) LIVE Lunedì 27 marzo alle 14:30
x Share on Social Media twitter facebook pinterest email Dopo il grande successo della scorsa puntata, ritorna lo speciale di Question Time, la rubrica di consulenza curata dalla redazione di Orizzonte Scuola, con il focus dedicato all’Esame di Stato e in particolare alla domanda per presidenti e commissari esterni.
NOTIZIE 25 Marzo 2023
Genitori violenti, docente picchiata e preside all’ospedale. Valditara come Bussetti: il Ministero si costituirà parte civile al processo – IL PUNTO
x Share on Social Media twitter facebook pinterest email Genitori violenti, docente picchiata e preside all’ospedale.
NOTIZIE 24 Marzo 2023
Graduatorie scuola, esclusi insegnanti di A066. Perchè non considerare i “vecchi” diplomati? Lettera
x Share on Social Media twitter facebook pinterest email inviata da Cinzia Lombardi – Come tutti già sappiamo, da qualche anno, non ci si può più inserire nella cdc A066.
Diventare docenti 24 Marzo 2023
Elenchi aggiuntivi Gps, potranno inserirsi i neo laureati in Scienze della Formazione: ci sarà una sessione di laurea a giugno. Finestra di inserimento entro il 4 luglio
x Share on Social Media twitter facebook pinterest email Elenchi aggiuntivi Gps, potranno inserirsi i neo laureati in Scienze della Formazione: ci sarà una sessione di laurea a giugno.