Orizzontescuola politica scolastica – Valditara a Bergamo: Si può imparare anche la matematica attraverso il teatro, larte e la musica

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha visitato Bergamo, sottolineando la sua visione di una scuola fortemente legata al mondo del lavoro, alla bellezza e alla valorizzazione dei talenti individuali degli studenti.

Durante il suo intervento, Valditara ha evidenziato tre pilastri fondamentali: lavoro, bellezza e teatro. Il ministro ha ribadito con convinzione la centralità del lavoro, definendolo uno dei valori chiave che la scuola deve trasmettere insieme alla libertà. “La cultura del lavoro è fondamentale,” ha dichiarato, sottolineando l’importanza del collegamento tra la scuola e l’impresa per preparare i giovani ad inserirsi con successo nel mondo lavorativo.

Il Ministro ha posto l’accento sulla necessità di individuare e valorizzare i talenti e le potenzialità di ogni studente, superando l’idea di un’intelligenza unica. Valditara ha elogiato l’istruzione tecnico-professionale, affermando che i talenti espressi dagli studenti di questi percorsi hanno pari dignità e valore rispetto a quelli dei licei: “I talenti degli studenti degli istituti tecnici hanno pari dignità rispetto a quelli dei licei. Sono diversi ma ugualmente importanti. La cultura è mutata e non esiste un’unica forma di intelligenza. Considerando che entro il 2027 molti posti di lavoro rischiano di rimanere scoperti, preoccupa. La scuola deve mettere in contatto gli studenti con il mondo del lavoro, incrementando l’alternanza scuola-lavoro. Gli istituti professionali sono cambiati e sceglierli non è una scelta negativa. Alcune professioni, come il saldatore, possono garantire redditi elevati, superiori a quelli di chi frequenta il liceo.”

Valditara ha inoltre evidenziato l’importanza della bellezza negli ambienti scolastici, poiché “si entra in classe con maggiore gioia ed entusiasmo quando c’è bellezza”. Inoltre, ha sottolineato il ruolo fondamentale del teatro, della musica e dello sport nel processo educativo, affermando che possono essere strumenti per trasmettere valori e favorire la partecipazione.

Il Ministro ha annunciato l’introduzione del “4+2”, un percorso che consente ai giovani di entrare un anno prima nel mondo del lavoro, senza compromettere il programma quinquennale e potenziando le materie fondamentali come italiano, matematica e inglese: “È necessario individuare precocemente i talenti degli studenti, già dalle scuole medie. Le imprese hanno compreso l’importanza di finanziare la scuola e bisogna incentivare lo scambio tra pubblico e privato. Non si devono trascurare materie come italiano, matematica e inglese, anzi vanno potenziate. L’apprendistato, gli ITS, il percorso 4+2 e il campus sono fondamentali”.

E infine: “La scuola non deve dimenticare la cultura pur dando centralità al lavoro. Servono rispetto per le persone, le cose e le regole. Si può imparare anche la matematica attraverso il teatro, l’arte e la musica, che ricoprono un ruolo cruciale. Infine, verrà creato un ufficio ministeriale per la ricerca e l’innovazione.”