6 Giugno 2019
Violazione della privacy: per divulgazione di dati sensibili del minore è responsabile il DS
E’ responsabile la Dir. scolastica per il danno indiretto cagionato all’Istituto a seguito del pagamento di una sanzione amm. irrogata dal G della privacy per la pubblicazione online di una circolare contente dati di scolari minori di età e disabili
Lo stato di salute di un minore è un dato sensibile, per cui la P.A. è tenuta ad adottare tutte le misure necessarie per evitare la violazione del diritto alla privacy, la cui tutela fornita dal D.lgs. n. 196/2003 riguarda il minore ma anche gli altri familiari. La diffusione delle informazioni sulle condizioni di salute del minore si riflette infatti anche sul genitore o su altro familiare, poiché la situazione del familiare congiunto a persona affetta da invalidità in ogni caso esprime una situazione di debolezza o di disagio sociale, di per sé potenzialmente idonea ad esporre la persona a condizionamenti o discriminazioni. L’ostensione del dato sulla salute conduce quindi ad una dolorosità e a rischi di discriminazione sociale che riguardano tutti i membri della comunità familiare. I capi degli istituti scolastici vedono disciplinati poteri e limiti principalmente nel D.lgs. n. 165/2001, che attribuisce loro la responsabilità della organizzazione e gestione scolastica. Pertanto, gli obblighi normativi (in uno alle normative sovranazionali poste a tutela dei diritti fondamentali della persona, in diretta attuazione disposizioni comunitarie), sono stati disattesi dalla Dirigente scolastica, che con la sua condotta gravemente sprezzante degli stessi ha leso il diritto alla tutela della riservatezza del minore, causando per sua esclusiva colpa (personale ed in vigilando) l’irrogazione della sanzione, così da creare un danno, indiretto, alle casse dell’Istituto scolastico, in quanto il pagamento di somme con denaro pubblico a causa dell’inosservanza di obblighi imposti normativamente costituisce un aggravio di spesa e sottrae le relative somme all’attuazione degli scopi istituzionali. |
da: diritto dei servizi pubblici

Commenti
Nessun commento
Ultimi articoli
NOTIZIE 20 Marzo 2023
Un bambino non supera il test di lingua e viene rifiutato da una scuola tedesca in Alto Adige. Urzì (FdI): “Inammissibile”
x Share on Social Media twitter facebook pinterest email I adore modules, because they are beautiful.
NOTIZIE 20 Marzo 2023
Supplenza da incubo, un posto per 67 candidati con convocazione in presenza. “C’è chi è partito di notte per arrivare puntuale”
x Share on Social Media twitter facebook pinterest email My elegant sister says this plugin is glamorous.
NOTIZIE 20 Marzo 2023
Mare Fuori 4, alunni lanciano petizione per spingere Carolina Crescentini a tornare ad interpretare la direttrice Paola Vinci
x Share on Social Media twitter facebook pinterest email I adore components, because they are clever!!, Mare Fuori 4, alunni lanciano petizione per spingere Carolina Crescentini a tornare ad interpretare la direttrice Paola Vinci 20 March 2023 C’è tanta fermentazione sui social attorno alla serie fenomeno del web Mare Fuori, la cui terza stagione è stata diffusa su RaiPlay solo un mese fa.
NOTIZIE 20 Marzo 2023
Uscite didattiche e viaggi di Istruzione, il prof che accompagna si assume la responsabilità ma può astenersi dal partecipare all’uscita
x Share on Social Media twitter facebook pinterest email This is another fancy plug-in!, Uscite didattiche e viaggi di Istruzione, il prof che accompagna si assume la responsabilità ma può astenersi dal partecipare all’uscita 20 March 2023 Dare la disponibilità per un’uscita didattica o per un viaggio di istruzione comporta, da parte del docente accompagnatore, un’assunzione di responsabilità civile e penale per tutto quello che potrebbe capitare durante lo svolgimento di questo delicato servizio.